Brindisi, 15/06/2011

DPL, Cgil: "il Dirigente che non c'è"

Di seguito riportiamo integralmente il testo di una lettera aperta inviata da Patrizia Stella (Fp Cgil) al Ministro del lavoro e della P.s., al Direttore Generale degli AA.GG. e del Personale, al Prefetto di Brindisi , al Presidente della Provincia, ai parlamentari del territorio, all’Ordine dei Consulenti della Provincia di Brindisi ed al Coordinatore Nazione CGIL LAVORO

Ci risiamo,
nel tanto martoriato e mortificato territorio della provincia di Brindisi oltre ad avere una sede INAIL DECLASSATA per via dei tagli indiscriminati, lo storico ARSENALE di Brindisi declassato a Sezione Staccata di Taranto, la sede della BANCA d’ Italia chiusa, abbiamo anche una Direzione Provinciale del Lavoro che da anni non ha un Dirigente in Pianta stabile che assicuri continuità.
La DPL di Brindisi ridotta ad una sede di passaggio per Dirigenti prossimi al pensionamento e proiettati all’ imminente congedo dalla Pubblica Amministrazione, o Dirigenti incaricati per periodi troppo brevi per consentire all’Ufficio una continuità prospettica dell’agire amministrativo.
Senza parlare poi delle reggenze temporanee che ormai si susseguono con una certa regolarità e che vedono la presenza del Dirigente per una sola giornata della settimana con conseguente impasse dell’azione amministrativa tanto nociva quanto deleteria per tutto il territorio della Provincia.
La scrivente O.S. di Categoria denuncia la grave situazione venutasi a creare che ultimamente è culminata nella nomina di una Dirigente effettiva che stava iniziando con volontà ed impegno ad impostare obiettivi a lungo termine, e che è stata sostituita dopo appena un mese dall’inarico con una nuova reggenza temporanea avente le caratteristiche sopra evidenziate.
LA DPL di BRINDISI non è un UFFICIO di SERIE B ed il territorio della Provincia di Brindisi deve poter fare affidamento su precisi punti di riferimento Istituzionali per lavoratori, OO.SS. , associazioni datoriali e per l’attuazione di quelle tutele previste dalla vigente legislazione del lavoro.
Tale situazione è ancora più grave se si pensa che dal 2011 è decollata la piena attuazione del Decreto Brunetta e la c.d. RIFORMA della P.A. che prevede un diverso meccanismo di valutazione delle performance dei dipendenti pubblici.
MA VIENE da CHIEDERSI:
Negli Uffici dove manca un dirigente in pianta stabile, la tanto sbandierata valutazione delle performance dei dipendenti come viene attuata?
Un Dirigente che non assicura una continuità di presenza può in tutta onestà valutare obiettivamente chi lavora di più e chi lavora di meno?
O invece potrà farlo solo per parere derelato , divenendo, a questo punto, anche se involontariamente, strumento o artefice dei più nefasti effetti di una riforma che ha voluto a tutti i costi privilegiare gli aspetti punitivi senza risolvere i veri problemi della P.A.
E allora:
“Sicurezza sul lavoro – la pretende chi si vuole bene”???

NON SERVONO GLI SLOGAN SERVONO I FATTI
Pertanto, la scrivente O.S. chiede, alle SS. LL. in indirizzo di attivarsi, ognuno per le proprie competenze, perchè presso la DPL di BRINDISI venga nominato urgentemente un Dirigente che assicuri una presenza quotidiana, indispensabile per avviare un produttivo e non più prorogabile confronto con le parti sociali e le istituzioni locali sulle problematiche afferenti la propria MISSION che affliggono il territorio.
All’Ill.mo Sig. Prefetto cui la presente nota è diretta per competenza, si chiede una convocazione al fine di illustrare più approfonditamente le problematiche ivi esposte.

SEGRETERIA PROVINCIALE CGIL