Brindisi, 20/06/2011
Adoc Uil denuncia i disservizi del litorale brindisino
Giuseppe Zippo, segretario Adoc Uil di Brindisi, ha inviato una lettera aperta al Presidente della Provincia Massimo Ferrarese, al Sindaco Domenico Mennitti e al Comandante della Capitaneria Claudio Ciliberti e per conoscenza agli organi di informazione.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
A stagione estiva 2011 avviata, come ogni anno, migliaia di cittadini, provenienti anche dalla provincia di Brindisi, fanno riferimento alla costa nord del capoluogo per trascorrere le proprie giornate al mare. Giornate condizionate, da diversi anni, da disservizi ed emergenze varie che di fatto stanno mettendo in difficoltà non solo operatori del settore ma anche cittadini comunque determinati a voler fruire del proprio litorale per scelta condizionata anche dalle condizioni economiche precarie che non lasciano spazio ad alternative praticabili.
Alle ormai consolidate emergenze ambientali come quella di “Sbitri”, la cui soluzione sembrava dietro l’angolo, si è aggiunta quella relativa al crollo della falesia che di fatto impedisce l’accesso ad ampi tratti di litorale lasciando nella disponibilità dei cittadini solo pochi arenili, altrettanto insicuri per certi versi, e privi di servizi essenziali contemplati, tra l’altro, nell’ordinanza sulla balneazione.
Partiamo dalla viabilità con l’inadeguatezza della S.P.41 dal punto di vista dell’illuminazione, della mancanza di parcheggi, della carenza della segnaletica orizzontale e verticale.
Una situazione che sommata all’incremento del traffico veicolare rappresenta una vera minaccia per la salute dei cittadini, dal periodo pasquale ad oggi sono quattro gli incidenti anche gravi verificatisi in zona.
A seguire la pulizia degli arenili effettuata oltre che in maniera discutibile in orari (le 09:30 del mattino) alla presenza dei bagnanti, la mancanza di bagni chimici, di passatoie per i disabili, del servizio di salvamento. Tutti temi previsti nelle ordinanze sulla balneazione sia regionale che della locale capitaneria di porto e che ogni anno così come vengono pubblicate altrettanto puntualmente vengono disattese.
Chiediamo, pertanto, a chi di competenza di monitorare e di attuare interventi in risposta alle richieste dei cittadini su cui ricadono situazioni divenute oramai insostenibili.
COMUNICARO STAMPA ADOC UIL
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