I Sindacati: "stop alle morti nel settore agricolo"
Flai-Cgil Fai-Cisl Uila-Uil Prov.li costernati per l’ennesima e tragica vicenda, esprimono il più profondo cordoglio alla famiglia Semeraro per il grave lutto che l’ha colpito.
Le autorità competenti addetti al servizio prevenzione e sicurezza della Asl e dell’Ispettorato del Lavoro di Brindisi accerteranno se ci sono state responsabilità per quanto accaduto.
Non è possibile assistere continuamente ad episodi di morte sul lavoro a causa della mancata prevenzione, in un settore come quello agricolo dove la sicurezza viene gestita come problema marginale a causa della precarietà e della stagionalità, rendendo questi lavoratori molto vulnerabili e ricattabili.
Purtroppo il 95% dei lavoratori agricoli nella nostra Regione sono tutti stagionali e spesso il lavoratore cambia più volte rapporto di lavoro durante l’intero anno. Poche sono le Aziende che assumono a tempo indeterminato come invece accade nelle aziende del nord.
La mancanza di stabilità occupazionale rende questo comparto particolarmente debole dal punto di vista delle tutele e della sicurezza sui posti di lavoro; a pagare con la propria vita e con il dolore sono sempre e comunque i lavoratori e le loro famiglie.