Brindisi, 24/06/2011

Screening mammario, Antonucci: "sarà un servizio a chiamata"

Ho assistito con la dovuta attenzione alle spiegazioni che il direttore generale dell’ASL Rodolfo Rollo ha fornito, nel Forum organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Brindisi, al quale sono stata invitata e ho partecipato, in merito alla sospensione del servizio di screening mammario. Coadiuvato dal dottor Spagnolo, Rollo ha portato tutta una serie di documentazione solo per affermare che la sospensione del servizio era dovuta “a causa di spiacevoli contrattempi e rallentamenti” e che “il servizio di chiamata per lo screening mammario verrà attivato dal 1° luglio 2011”.
Bene fa il direttore Rollo a utilizzare le parole “servizio di chiamata”, perché quello che sarà attivato dal 1° luglio non sarà il servizio completo di screening ma solo quello di chiamata.
In pratica, quello che Rollo dice senza dirlo è che gli esami di screening non inizieranno dal 1° luglio ma con tutta probabilità, nell’ipotesi più ottimistica, dal mese di settembre se non di ottobre.
Questo perché dal 1° luglio, invece, semplicemente verranno contattate le donne di età compresa tra i 45 e 74 anni per comunicare loro la data in cui sottoporsi allo screening che non potrà mai essere prima di settembre-ottobre. E si tenga conto che ad oggi sono trascorsi già tre mesi da quel primo aprile in cui è stato interrotto il servizio. Questo vuol dire che le donne della provincia di Brindisi continueranno per almeno altri tre-quattro mesi ancora a vedersi negato il loro diritto di sottoporsi a screening.
Quello che Rollo non ha spiegato però è come mai, ben sapendo che dal 31 marzo scadeva il contratto con la ditta che si occupava del servizio screening a chiamata, non siano state messe in atto tutte le condizioni necessarie per garantire continuità al servizio ed impedire, quindi, la sospensione.
Una situazione che evidenzia una grave disorganizzazione da un lato e dall’altro una mancanza di attenzione verso tutte quelle donne che ancora oggi non possono effettuare un servizio così importante per prevenire l’eventuale insorgenza di tumori al seno.

COMUNICATO STAMPA LIVIA ANTONUCCI - CONSIGLIERE COMUNALE PDL