Brindisi, 24/06/2011
Curto (UdC): "Brindisi in ritardo sui fondi per l'occupazione"
Se è vero, ed è certamente vero, che la provincia di Brindisi, vive una delle sue fasi più delicate sotto l’aspetto occupazionale; se è vero, ed è certamente vero, che si rischia di perdere importanti gruppi nazionali ed esteri, condannando, in conseguenza, alla disoccupazione o alla emigrazione fior di tecnici e professionisti altissimamente qualificati ( vedi vertenza Tecnimont ); se è vero, ed è certamente vero, che la disoccupazione e la precarietà lavorativa possono far giungere a gesti estremi, come, purtroppo siamo stati costretti a registrare l’altro ieri. Se tutto ciò è vero, non è comprensibile il motivo per cui, a fronte di ben 120 milioni di euro disponibili per il bando denominato “ dote occupazionale”, la sola provincia di Lecce ne abbia richiesto per un ammontare pari al 45% del totale, mentre la provincia di Brindisi, almeno fino ad oggi, si è assestata su percentuali bassissime.
Evidentemente, c’è qualcosa che non va nel circuito politica-istituzioni-imprese-sindacati-società che bisognerebbe tempestivamente correggere, al fine di evitare di dedicarsi al facile strumento delle lamentazioni, quando invece bisognerebbe distribuire equamente le responsabilità per le tante occasioni perdute.
Mi appello, quindi, alle istituzioni legittimate ad assumere le più idonee iniziative al riguardo affinchè recuperino quanto più tempestivamente possibile questo altrimenti imperdonabile ritardo che costituirebbe l’ennesima beffa per un territorio alle prese con la depressione economica più grave degli ultimi trent’anni.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC
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