Brindisi, 25/06/2011

Curto (UdC): "Direttore Asl non brindisino? altro schiaffo politico"

“Se i boatos che giungono dalla Regione Puglia dovessero essere confermati, la provincia di Brindisi correrebbe il rischio di vedere al vertice della sua Sanità un non brindisino e forse un non pugliese, rimediando, in tal modo, un altro sonoro ceffone politico dopo quello subito con la nomina di un greco ai vertici dell’Autorità Portuale”.
A dichiararlo è il vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, Euprepio Curto.
“Per quanto mi riguarda – ha proseguito Curto – non inseguo più da tempo l’illusione che la Politica possa stare fuori dalla Sanità. E, proprio per questo motivo, sostengo che essa deve però assumersi tutte le responsabilità consequenziali, ad iniziare dagli indirizzi di natura squisitamente politica. Fra questi indirizzi, ritengo che la territorialità, intesa come conoscenza del territorio e delle sue problematiche in una materia delicata come la Sanità, debba essere, insieme con la competenza e la professionalità, la caratteristica principale che deve sostenere una scelta così delicata quale sicuramente è quella della nomina del Direttore Generale Asl. “
“A questo punto – ha concluso Curto – anche sulla scorta delle competenze proprie del Consiglio regionale che dovrà esprimere un parere, sia pure non vincolante, sulla nomina dei Direttori Generali, sarebbe opportuno che i Consiglieri regionali brindisini concordassero in tale materia , al di là delle appartenenze politiche, una linea d’indirizzo politico da trasferire al Presidente Vendola nelle giornate di lunedì e martedì prossimi. Se ciò dovesse avvenire, sarebbe un segnale molto importante. Per la Sanità brindsina, e non solo….

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC