Brindisi, 26/06/2011
No al carbone: solidali con le popolazioni della Val Di Susa
Il Gruppo No al Carbone esprime la massima solidarietà verso le popolazioni NO TAV in val Di Susa che da anni strenuamente difendono il proprio territorio da chi, in nome del profitto a tutti i costi, vuole imporre una nuova stagione di devastazione ambientale.
C'è oggi un'Italia che resiste a Brindisi come a Savona o a Civitavecchia alle mega centrali a Carbone, che resiste a Taranto alla diossina dell'Ilva, in Sicilia e in Val di Susa alle lobby delle grandi opere: dal ponte sullo Stretto alla TAV con la quale, sventrando monti e vallate, la Val Di Susa verrebbe distrutta.
Si resiste ovunque alla politica, imposta con la logica dell'emergenza , dell'incenerimento dei rifiuti nei termovalorizzatori, nei cementifici e nelle centrali a carbone.
E' l'Italia dei beni comuni che il 12 e 13 giugno con i referendum ha detto No al Nucleare e che ha fermato il processo di privatizzazione e mercificazione dell'acqua e confermato che siamo tutti uguali dinanzi alla legge.
E' l'Italia migliore fatta di giovani precari che si vorrebbe ridurre in schiavitù senza alcun diritto né futuro, fatta di uomini e donne che per i loro figli vorrebbero un mondo diverso.
Per questo oggi i No al Carbone con il cuore e con la mente sono in Val di Susa a fianco dei nostri fratelli e sorelle che ancora una volta i grandi potentati economici vorrebbero, criminalizzandoli, mettere in croce.
COMUNICATO MOVIMENTO NO AL CARBONE - BRINDISI
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