Mesagne, 27/06/2011
Tributi: le opposizioni rispondono a Canuto
Uno dei principali compiti di un’opposizione responsabile è senza ombra di dubbio quello di valutare attentamente l’operato della maggioranza nel suo ruolo di amministratore della città, richiedendo e analizzando documenti, atti, previsioni di spesa e così via discorrendo, sollevando dubbi o ancor più sottolineando eventuali “inesattezze” laddove ciò si ritenga necessario.
Il clima pesante, fra maggioranza e opposizione, è inevitabile laddove la stessa maggioranza si ostini a fornire ai cittadini una versione dei fatti non rispondente alla realtà o non completa, come continua a fare il vice sindaco Canuto, che nelle sue ultime dichiarazioni, sulla questione della Tarsu, con una insolita audacia comunica dei dati del bilancio di previsione diversi da quelli effettivamente riportati.
Si afferma infatti che i costi totali per il servizio sono aumentati di 115.000, quando invece dal prospetto di bilancio preventivo fornito alle minoranze emerge in modo chiaro che tale aumento è di soli euro 49849,7 rispetto alle previsioni iniziali(rif. bilancio spesa 09.05). È dunque una mera svista quella del vice sindaco Canuto, che tra l’altro è proprio l’assessore deputato al Bilancio e alla programmazione economica, o dobbiamo ritenere che siano stati forniti alle opposizioni dati diversi da quelli ufficiali?
Per continuare, riteniamo opportuno rassicurare il vice sindaco sul fatto che, le forze di opposizione, sono perfettamente a conoscenza che nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa vi sia l’obbligo di procedere ad un aggiornamento o adeguamento secondo indici prestabiliti, ma trattandosi di mero adeguamento è incomprensibile un aumento del costo di quasi il 10% (ossia 200.000 €) rispetto al corrispettivo annuo pattuito. È dunque assolutamente corretto, quanto affermato dalle opposizioni, secondo cui il corrispettivo previsto contrattualmente con la ditta Axa s.r.l Gial Plast, non può essere modificato fino a scadenza naturale del contratto (ossia 31/12/2011);
Quindi, proprio in merito all’entità dell’aggiornamento, ritenuto assolutamente sproporzionato, che il capo gruppo di NIP, ha immediatamente presentato formale istanza di chiarimenti al dirigente responsabile del servizio, in data 22 giugno, allo scopo di ottenere giustificazioni. Ad oggi infatti, nonostante siano ben definiti per legge e per contratto i criteri da adottare per l’aggiornamento del corrispettivo pattuito, così come indicati dall’art. 27 e 41 del capitolato d’appalto, risulta ancora poco chiaro come si sia giunti alla determinazione di ben 200.000€ nel bilancio di previsione, per un semplice adeguamento.
È pertanto quanto mai discutibile il comportamento dell’assessore al Bilancio nonché vice sindaco Canuto, che invece di verificare, e giustificare come è suo dovere, le modalità con cui si è giunti ad un importo di aggiornamento così “generoso”, si affretta semplicemente a polemizzare con le opposizioni, che responsabilmente esigono i dovuti chiarimenti nell’interesse di tutti i cittadini.
Sulla questione, riteniamo anzi, che laddove vengano correttamente applicati i parametri di aggiornamento del corrispettivo contrattuale, la cifra non solo sarà di importo notevolmente inferiore, ma addirittura si potrà registrare un credito,in merito ai costi del servizio di smaltimento e raccolta degli RSU richiamato in premessa, che andrebbe, a nostro avviso ridistribuito fra i cittadini. Tuttavia saremo pronti in consiglio comunale non solo a dimostrare con dati concreti la fondatezza delle nostre tesi ma anche a informare i cittadini di quali e quanti danni sociali e patrimoniali la giunta Scoditti sta arrecando alla nostra città.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO: PDL – MI – NIP – PPT – LA DESTRA
|