Brindisi, 29/06/2011

L'Anas chiude i varchi di accesso alle aree di servizio: interrogazione di Tomaselli

Di seguito riportiamo integralmente una interrogazione presentata dal Senatore del PD Salvatore Tomaselli, al Ministro delle Infrastrutture sui gravi disagi che si stanno verificando a seguito della chiusura disposta dall'ANAS dei varchi che consentivano fino a pochi giorni fa l'accesso dalle complanari alle aree di servizio e distribuzione carburanti lungo la SS 16 e SS 379 Bari-Brindisi.
In particolare sono colpite le varie località di mare tra Fasano, Ostuni, Carovigno e Brindisi, particolarmente affollate in vista dell'estate.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Premesso che
nei giorni scorsi su disposizione dell'ANAS - Compartimento di Bari - i gestori delle aree di servizio e di distribuzione carburanti lungo le S.S. 16 Adriatica e 379 nei tratti tra Bari e Brindisi sono stati invitati a chiudere i varchi che rendevano possibile l'accesso alle stesse aree di servizio dalle strade complanari parallele alle richiamate strade statali;
tale disposizione, prontamente messa in atto dai gestori delle aree di servizio in questione, dalle prime notizie assunte sembra trarre origine dal formale rispetto di vigenti normative e dei requisiti inerenti l'autorizzazione all'apertura e alla conduzione delle stesse aree di servizio in vista dell'avvio dei procedimenti di rinnovo delle stesse autorizzazioni;
considerato che
la presenza di tali varchi rappresenta da anni la possibilità di accesso alle aree di servizio per una grande quantità di residenti abituali nelle frazioni marine dei numerosi comuni ricadenti lungo le strade statali citate;
a tali residenti abituali si aggiungono le molte migliaia di turisti che sempre più numerosi si recano lungo l'anno presso i villaggi, gli alberghi, le stesse frazioni dei vari comuni richiamati e che utilizzano i servizi delle aree in questione mediante le complanari decongestionando, in tal modo, il traffico lungo le strade statali citate, notoriamente molto intenso;
a tali utenti si aggiungono, specie nel periodo estivo, i moltissimi giovani e giovanissimi che utilizzano scooter con cilindrata inferiore ai 125 cc. lungo le marine, ricorrendo frequentemente alle complanari per spostarsi da un lido all'altro e che utilizzano le suddette aree di servizio per fare rifornimento e che, in presenza della chiusura di detti varchi, potrebbero essere indotti, per quanto vietato ai ciclomotori citati, ad immettersi sulle strade statali per raggiungere tali aree con evidenti rischi per se stessi e per il traffico ordinario;
la chiusura di tali varchi sta procurando gravissimi disagi agli utenti, con un aumento del traffico di origine locale lungo le strade statali citate classificate come superstrade e di grande frequenza sia di traffico leggero che di traffico pesante;
si chiede di conoscere
come il Ministero delle Infrastrutture intenda, alla luce delle considerazioni sopra richiamate e ricorrendo anche a specifiche direttive all'ANAS, sanare tali contraddizioni e regolamentare la presenza di tali varchi tra le aree di servizio che insistono su strade statali e le relative complanari, come nella fattispecie oggetto del presente atto;
se il Ministero delle Infrastrutture non ritiene di dover sollecitare l'ANAS affinché si possa consentire, nelle more di una regolamentazione compiuta che tenga conto delle situazioni enunciate, l'apertura dei varchi in oggetto almeno per tutta la durata della stagione estiva, considerato l'altissimo numero di cittadini che verrebbero danneggiati dalla chiusura degli stessi.

Sen. Salvatore TOMASELLI