Torchiarolo, 30/06/2011
Conclusa la campagna d'ascolto del CSV Poiesis
Si è conclusa il 29 giugno a Torchiarolo, la Campagna d’Ascolto del Volontariato partita da Cisternino il 26 novembre 2010.
Un percorso di 20 incontri, uno in ogni città della provincia di Brindisi.
Altri incontri si sono svolti con associazioni, coordinamenti, gruppi di volontari ed enti per sviluppare alcune tematiche in modo particolare e per promuovere o rigenerare rapporti, relazioni, progetti, collaborazioni.
In questa pagina si vuole offrire una prima essenziale lettura del grande lavoro che il Consiglio Direttivo e lo Staff hanno messo all'ordine del giorno nel cantiere del Csv.
Intanto, la cabina di regia della campagna d’ascolto, ha iniziato ad elaborare i dati che sono emersi dagli incontri con le associazioni ed i volontari.
Una conferenza pubblica, presenterà i risultati di questa campagna ed illustrerà le prime risposte del Csv Poiesis.
Alcune evidenze, però, possono essere già segnalate perché comuni a molti incontri:
la strutturazione del Csv per ambiti territoriali in modo da favorire la collaborazione tra le associazioni in prospettiva della loro partecipazione attiva ai piani sociali di zona; la formazione specialistica dei volontari; lo sviluppo della progettazione sociale “partecipata”; il rilancio del lavoro di rete; la riscoperta della cultura del dono e della gratuità nel mondo del volontariato; la ripresa del suo “ruolo politico” e della collaborazione, in pari dignità, con le Istituzioni pubbliche.
Una citazione a parte merita un dettaglio che è emerso come opportunità offerta dalla Campagna d’ascolto: l’aver creato un’occasione di conoscenza e di collaborazione tra diversi volontari che operano nello stesso Comune, a tal punto che, in alcune realtà territoriali, sono nati i primi coordinamenti delle associazioni di volontariato.
C'è stato, inoltre, un accorato invito rivolto agli amministratori comunali presenti agli incontri: istituire in ogni Comune della provincia di Brindisi, la “Casa del Volontariato", quale luogo di incontro, di confronto e di partecipazione alla vita pubblica, spazio ideale per poter sperimentare la ricchezza del lavoro di rete, ma anche soluzione pratica all'annoso problema della mancanza di una sede che angustia molte associazioni.
Particolarmente significative sono risultate, infine, le ricadute positive sulle attività di consulenza del Csv Poiesis.
Uno specchietto riepilogativo ci aiuterà a comprendere quanto utile sia stato l’impatto della campagna d’ascolto sul mondo del volontariato brindisino.
AREA LEGALE
Consulenze nel periodo 26/11/2009 - 15/04/ 2010: n°14
Consulenze nel periodo 26/11/2010 - 15/04/2011: n°26
Incremento: 85,71 %
AREA FISCALE
Consulenze nel periodo 01/01/2009 - 15/04/ 2010: n°28
Consulenze nel periodo 01/01/2010 - 15/04/2011: n°52
Incremento: 85,71 %
Abbiamo iniziato la Campagna d’Ascolto con uno scopo ben preciso: “giungere ad uno sviluppo condiviso dell’azione del Centro di Servizio al Volontariato”.
Eravamo preoccupati dalla eventuale scetticismo delle associazioni verso questo nuovo modo di procedere, portando il Csv nelle “loro case” per ascoltare la loro voce e per provare ad elaborare una programmazione sempre meno “a tavolino” e sempre più forte del contributo determinante e creativo del volontariato.
Sapevamo, anche, di una conoscenza non diffusa del Csv e dei suoi compiti previsti dalla legge 266/91.
Al termine, però, possiamo dire che la campagna d’ascolto è diventata un importante strumento di conoscenza, a disposizione del Csv e del volontariato brindisino.
Un risultato, però, che deve responsabilizzarci ulteriormente e deve farci comprendere che la strada maestra del Csv è quella dell’unità nella diversità o come potrebbe suggerirci don Tonino Bello, della “convivialità delle differenze”.
Un grazie di cuore sento di rivolgerlo ai volontari che hanno accolto con interesse questa iniziativa e ai componenti della cabina di regia, il direttore Gianluca Carbonara, il responsabile dell’Area Comunicazione Tiziano Mele, l’addetta al front office Patrizia Bianchi e le responsabili degli sportelli territoriali Caterina Luperti e Francesca Andriulo, che con il loro lavoro hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto itinerante.
Un ultimo ringraziamento è indirizzato ad Angelo Presta dell'Associazione Don Tonino Bello - Gruppo “Note di strada”, che con la sua chitarra ha offerto ai nostri incontri l’occasione per meditare sul significato vero del volontariato: dare voce a chi non ha voce.
COMUNICATO STAMPA CSV POIESIS
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