Brindisi, 29/06/2011
Albano, Brigante e Cannalire per il lavaggio di strade e piazze del centro storico
"Lavaggio strade e piazze del centro storico" è l'oggetto di una interrogazione presentata dai consiglieri comunali Vincenzo Albano e Salvatore Brigante (Pd) e Francesco Cannalire (Api) al vicesindaco di Brindisi ed al presidente del Consiglio Comunale.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Nei giorni scorsi, alle ore 13,00 circa, alcuni dipendenti della Monteco hanno provveduto al lavaggio del pavimento della piccola penisola di marciapiede , situata alla confluenza fra Corso Roma e Corso Umberto I.
Un orario insolito, non compreso nella fascia oraria prevista nel Capitolato d’appalto, stabilita in modo tale da evitare fastidi ai passanti.
Nella circostanza, molte delle strade , piazze, fontane previste dal Capitolato di appalto non erano state sottoposte al lavaggio previsto.
Neppure il tratto di Corso Roma, a pochi metri di distanza, pur essendo coperto da guano di piccioni e da sudiciume diffuso. Come anche la restante parte.
Eppure il capitolato di appalto prevede espressamente che la società è obbligata ad assoggettare a lavaggio giornaliero”, preceduto naturalmente dallo spazzamento meccanizzato, via Cesare Battisti, piazza Crispi, via Indipendenza, corso Umberto + piazza Cairoli + Fontana, corso Roma, via Pozzo Traiano, piazza Vittorio Emanuele + Statua, via Dogana, Scalinate Piazzale Lenio Flacco, via Colonne, via S. Chiara, Scalinate Romane e area Colonne, Sottopasso di via Appia, via De Lubelli, via S. Lorenzo da Brindisi, piazza Vittoria + Fontana, via Cappellini, via Conserva + Fontana, piazza Dionisi, viale Regina Margherita+ Fontana via Camassa, via Seminario, via Salita di Ripalta, via Filomeno Consiglio, corso Garibaldi, via De Leo, via Scalmafora, via Rischinieri, via Duomo, Piazza Matteotti e area circostante Palazzo Città, via Rubini, via De Terribile, via Casimiro, via Giudea, via Lauro.
Come abbiamo avuto già modo di informarla in diverse occasioni, ma come era anche possibile accertare attivando i necessari controlli, per molte di esse non si provvede a quanto previsto nel capitolato d’appalto. Alcune di esse trovano ristoro quasi esclusivamente nella pioggia.
Le inadempienze a questo tipo di servizio si avvertono specialmente in periodo estivo, a causa della calura e della mancanza di pioggia. Ma è anche una questione di decoro urbano, che dovrebbe impegnare al massimo l’Amministrazione comunale nella fase dei controlli.
Molti commercianti, oramai sfiduciati, provvedono direttamente, ogni giorno a spazzare e lavare la parte antistante il proprio locale commerciale.
Ma ci chiedono, a quale titolo devono continuare a pagare 8,90 euro a metro quadro di Tarsu ( rispetto alle 2,43 delle abitazioni) pur producendo pochi rifiuti , se devono anche provvedere allo spazzamento e al lavaggio del marciapiede.
Spero che Lei abbia modo di spiegare quello che noi non siamo stati in grado di motivare .
Nel contempo le chiediamo:
• Quali sono i motivi che impediscono alla nostra amministrazione di pretendere l’adempimento delle prestazioni previste in contratto;
• L’elenco delle sanzioni comminate all’appaltatore negli ultimi 12 mesi, riguardanti il mancato spazzamento e lavaggio delle strade, comprensive dei relativi importi ;
• se intende chiedere all’appaltatore di adeguare la consistenza del personale al servizio da svolgere, utilizzando se necessario i tanti giovani disoccupati della nostra città, che reclamano il loro diritto sacrosanto a un lavoro ed a un futuro;
• se perdurando queste inadempienze, non ritenga necessario, per motivi igienici e di decoro urbano, provvedere d’ufficio in danno dell’appaltatore.
Distinti saluti
Vincenzo Albano -
Consigliere Comunale Partito Democratico
Salvatore Brigante -
Consigliere Comunale Partito Democratico
Francesco Cannalire -
Consigliere Comunale Alleanza per l’Italia
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