Brindisi, 13/07/2011
Albano, Giunta e Luperti su pulizia e decoro urbano
I consiglieri comunali
Vincenzo Albano (Pd), Antonio Giunta (IdV) e
Pasquale Luperti (ApI) tornano sulla pulizia e sul decoro urbano. Lo fanno con l'ennesima interrogazione rivolta al ViceSindaco di Brindisi ed al Presidente del Consiglio Comunale. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Abbiamo avuto grande difficoltà a convincere alcuni cittadini, che le foto che ci hanno inviato non dimostrano niente. oL’unica realtà legittima in questa città, a cui dare valore, è solo quella della società Monteco.
Se la società, d’intesa con una Amministrazione, che si presta a queste storie, dice che la città è pulita, che ha effettuato il diserbo, che lava giornalmente le strade, non c’è discussione, lamentela o fotografia che tenga. Ogni dissenso diventa peccato mortale.
Però siccome non ci facciamo raggirare dalle parole, come tanti nostri concittadini, questa mattina, su invito di alcuni di essi, ma anche in seguito ad una verifica sul posto eseguita personalmente, abbiamo segnalato al dirigente del settore ecologia la scarsa pulizia del marciapiede di corso Roma, che sembrava non essere lavato da diversi giorni . Abbiamo anche fatto visionare alcune foto relative al quartiere S. Elia ( e specificatamente Via Canova – Pellizza da Volpedo e Via Spazzapan ) dove la crescita dell’erba fa ragionevolmente presumere, che non viene estirpata da molto, forse moltissimo tempo, contravvenendo a quanto prescritto nel capitolato di appalto.
Ci aspettiamo, che l’Amministrazione faccia finalmente sentire, almeno per una volta, la propria voce in modo forte e chiaro per la tutela dei diritti dei cittadini, costringendo la società affidataria del servizio ad adempiere correttamente alle prestazioni previste in contratto, applicando, se necessario, le relative sanzioni o, in difetto, procedere d’ufficio, facendo eseguire le prestazioni da altra società, in danno della Società affidataria dell’appalto.
Sarà nostra cura inviarle puntualmente le altre segnalazioni, che ci perverranno dai cittadini.
Nel contempo, Le chiediamo se non ritiene di dover applicare una riduzione della ta.r.s.u. per i commercianti, i quali, venendo meno le prestazioni della società affidataria, sono spesso costretti a spazzare e lavare la zona antistante il proprio locale commerciale.
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