Brindisi, 14/07/2011
Asl: CGIL denuncia carenze di organico e di sicurezza
Di seguito riportiamo il testo integrale di una lettera aperta inviata dalla CGIL di Brindisi al Direttore Generale dell'Asl.
Questa Organizzazione Sindacale intende denunciare la grave carenza di personale, sia del comparto che della dirigenza medica, che riguarda trasversalmente Ospedali, Distretti e Dipartimenti della ASL BR, ed espone gli operatori ad un indebito sovraccarico di lavoro, in un settore, quello sanitario, per definizione ad elevato rischio stress lavoro-correlato.
E’ sin troppo facile prevedere le drammatiche conseguenze che deriveranno da una ingiusta amplificazione del rischio di errori nella gestione dei pazienti, riconducibili proprio alle ovvie incongruenze organizzative che derivano dalla carenza di personale. Questo quadro, di per sé grave, ha assunto nelle ultime settimane connotazioni drammatiche, in quanto ai “tagli” al personale si stanno aggiungendo quelli alla sicurezza dei lavoratori.
E’ emblematico che si sia “rinunciato” alla protezione antincendio dell’Ospedale di Ostuni, dove non vengono più ricaricati gli estintori e mantenute la manichette antincendio, obbligatori ex lege (D.Lgs. 81/08). Si rammenta che gli ospedali sono, per definizione (D.M. 1998) strutture a rischio incendio elevato e, ovviamente, i presidi antincendio devono essere semestralmente verificati, per assicurarne il perfetto funzionamento.
Analoga violazione delle norme sulla sicurezza esiste presso i Distretti Socio Sanitari, la palazzina di via Napoli ed altre ancora.
La scrivente O.S. esprime sconcerto per quella che ormai si sta configurando come una sfida a norme di legge essenziali per la protezione di lavoratori e pazienti da eventi dalle conseguenze drammatiche e, proprio per questo, penalmente sanzionate.
Dove si intende arrivare nella sfida alla legge? Come mai dirigenti di codesta amministrazione tentano di boicottare il progetto di formazione dei lavoratori sui rischi professionali, obbligatorio ex lege (D.Lgs. 81/08)? Questa Organizzazione sindacale intende contrastare la scriteriata decisione della precedente gestione della ASL BR di esporre i lavoratori ed i pazienti a condizioni di rischio che sono fermamente vietate dalle norme vigenti ed alle quali non è dato di rinunciare; pertanto, chiede con la massima urgenza un incontro con il Direttore Generale, al fine di ricevere chiarimenti in merito all’orientamento che intenderà assumere per la soluzione delle gravi inadempienze segnalate.
COMUNICATO STAMPA CGIL BRINDISI
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