Brindisi, 15/07/2011
Rigassificatore, Cgil: "Brindisi Lng rispetti il dissenso"
La ripresa del dibattito sul Rigassificatore, a seguito della visita dell’Ambasciatore Inglese a Brindisi e delle dichiarazioni del Presidente della British Gas Italia, Damiano Ratti, sta assumendo, a nostro avviso, toni incomprensibilmente eccessivi e fuorvianti rispetto al merito. Che sull’argormento vi siano differenti posizioni è cosa acclarata da tempo, così come è noto quanto il percorso progettuale sia stato contorto e per nulla improntato ai principi di legalità e trasparenza. Mai però si era arrivati a tanta intolleranza nei confronti di chi ha il diritto di esprimere liberamente opinioni in contrasto con quelle aziendali e le cui proposte non sono state mai prese in considerazione.
Per quanto ci riguarda, nulla è cambiato rispetto alle valutazioni più volte espresse, malgrado le modifiche al progetto imposte dalla Commissione V.I.A. e nonostante le dichiarazioni del neopresidente dell’Autorità Portuale circa la compatibilità dell’impianto con le attività del porto.
Auspichiamo, quindi, che la rinnovata richiesta di dialogo della LNG non sia tesa esclusivamente a convincere della bontà del progetto, ma che faccia sempre salvo il rispetto per chi esprime dissenso in una visione di tutela degli interessi generali e non di parte.
Solo a queste condizioni anche la CGIL si renderebbe disponibile.
COMUNICATO STAMPA CGIL
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