Brindisi, 17/07/2011
Immigrati nell’ex base Usaf, il no di Iurlaro (Pdl)
“Sbagliare è umano. Perseverare sarebbe, sull’emergenza immigrazione, assolutamente diabolico”. Lo ha detto il Consigliere Regionale del PDL Pietro Iurlaro, dubbioso sulla bontà di un progetto, nato dal forte pressing operato dal Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, che sposterebbe la tendopoli di Manduria presso l’ex Base USAF di San Vito dei Normanni. “Ferma restando la necessità di affrontare e analizzare la questione in termini adeguati sotto l’aspetto umanitario – continua Iurlaro – non è possibile aggirare i disagi portati dall’immigrazione sui territori salentini lanciando, bendati, la patata bollente da una zona all’altra. In primo luogo perché è evidente come la base Nato sia drammaticamente vicina ad una zona, quella che ruota intorno al capoluogo, che ha già dato tanto, e continua a dare, in termini di accoglienza (si pensi al CARA di Restinco o all’Hotel La Fazenda di Ostuni). Ma anche perché le spese investite nell’allestimento della tendopoli di Contrada Pejone non possono essere cancellate dai soliti proclami di qualcuno che, dopo la questione fotovoltaico, farebbe bene a comprendere che le crociate populiste rischiano di avere pesanti ricadute economiche sui cittadini”. “Il problema immigrazione – conclude Iurlaro – deve essere valutato nella sua interezza. Bene farebbe l’Assessore Regionale Fabiano Amati a rivedere la sua posizione. I cittadini d Brindisi e San Vito dei Normanni, ma anche delle vicine Ostuni, Carovigno e San Michele Salentino, non devono pagare per la leggerezza e la voglia di apparire delle istituzioni locali. La solidarietà, mai come in questo caso, potrebbe non bastare”
COMUNICATO STAMPA
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