Brindisi, 18/07/2011
Esposti amianto: continuano i problemi
Il direttore del Patronato Acli di Brindisi, Antonio Lamusta, ed
il referente provinciale dell’Osservatorio Nazionale Amianto , Roberto Aprile, hanno chiesto un incontro con il Signor Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, per riferire di una difficile situazione che è
maturata
all’Inail di Brindisi in relazione alle domande di benefici
pensionistici sull’amianto.
La locale Prefettura ha subito chiesto l’invio di una lettera che
contenesse informazioni utili alla comprensione del problema,
lettera
che riportiamo di seguito al comunicato.
In buona sostanza il nuovo Direttore dell’Inail, Francesco Picci,
ha chiesto agli attuali proprietari la possibilità di acquisire i
contratti di manutenzione avvenuti all’interno dello stabilimento
Montedison di Brindisi fino al 2003, anno fino al quale può essere
riconosciuto l’amianto.
Il tutto per poter essere certo della presenza dei lavoratori che
ne
fanno richiesta.
Ma la difficoltà è proprio questa:
Sono tanti i proprietari che si sono succeduti nel corso degli anni
e
quindi non tutti stanno rispondendo creando un grave stato di
tensione
tra le centinaia di lavoratori che aspettano fiduciosi il beneficio
dell’amianto.
Nella richiesta di incontro le nostre 2 associazioni chiedono che
la
Prefettura di Brindisi, come ha già fatto altre volte su questo
delicato tema, possa convocare un tavolo dove invitare tutte le
aziende che si sono succedute nel corso di questi anni nella
Montedison, l’Inail locale e regionale, per risolvere
definitivamente
questo problema di riconoscimenti.
Questa è sempre una città dove per i lavoratori le cose diventano
più difficili che in altre, vedi Taranto che ha avuto una mole di
domande almeno 10 volte superiori alle nostre.
Antonio Lamusta, direttore patronato Acli Brindisi
Roberto Aprile, Osservatorio Nazionale Amianto sede di Brindisi
Di seguito la lettera:
Gli stabilimenti industriali del Petrochimico e della Centrale Termoelettrica di Costa Morena prima Enel, attualmente Edipower sono interessati da atto di indirizzo ministeriale emanato nel marzo 2011.
Ai lavoratori del Petrolchimico vengono riconosciuti i benefici pensionistici relativi alla esposizione all’amianto fino al 31 Dicembre 1992.
Successivamente, un’altra legge ha esteso il beneficio ai lavoratori del Petrolchimico fino all’inizio delle bonifiche fino
al l 2.10.2003
Per la Centrale Termoelettrica di Costa Morena, meglio conosciuta come Brindisi Nord, l’atto di indirizzo consente di ricevere il beneficio fino al 31 Dicembre 1989.
L’attuale Dirigente dell’Inail di Brindisi (declassata come sede), il Dott. F. Picci, giustamente, ci ha comunicato che
convaliderà gli attestati relativi ai lavorati solo quando i
relativi fascicoli saranno provvisti dei contratti di manuten
zione che sono stati richiesti, a suo tempo,ai diversi pro-
prietari degli impianti, succeduti nel tempo.
Costituisce comunque elemento valido, ma non esaustivo,
l’attestato rilasciato dall’azienda al lavoratore.
Si rende, pertanto, indispensabile la sopradescritta dichiarazione dei proprietari degli impianti.
Si è già prodotta una gran confusione e sono tanti i lavoratori che si sono rivolti ai nostri uffici per cercare di
Uscire da questa situazione di stallo..
Chiediamo,pertanto,la concertazione di un tavolo onde
coinvolgere la aziende interessate succedute presso
il Petrolchimico di Brindisi al fine di stabilire una strategia
comune per soddisfare le sacrosante e legittime richieste
dei lavoratori che chiedono soltanto una cosa :
il riconoscimento dei loro diritti
e questo può avvenire solo se si riesce a sollecitare i
rappresentanti legali delle aziende ad evadere,al più
presto quanto richiesto dal Direttore dell’Inail.
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