Brindisi, 17/07/2011
Tarsu: Cannalire chiede di posticipare i termini di pagamento
Di seguito riportiamo integralmente il testo di una interrogazione rivolta da Francesco Cannalire, consigliere comunale Api al vicesindaco Mauro D'Attis, al Presidente del Consiglio Rizziello ed all'assessore ai tributi Santoro.
Da pochi giorni sono apparse dal nulla delle affissioni che hanno inquietato diversi cittadini brindisini. I manifesti in questione infatti chiariscono le modalità per il pagamento della TARSU dell’anno in corso specificando che la scadenza della prima rata è prevista per il 31 Luglio p.v..
La vicenda assume contorni sempre più inspiegabili se si considera che ancora oggi 18 Luglio non sono stati emessi i bollettini prestampati da inviare ai contribuenti con la quota da corrispondere per la tariffa. Il caso, però, si complica ulteriormente se si esamina più a fondo la questione. Infatti dopo le peripezie imputabili alla tanto vituperata vecchia società di riscossione tributi, la Gestor s.p.a, tale servizio con tutte le difficoltà rivenienti dalle reticenze del vecchio gestore, fu aggiudicato per la durata di un anno alla SOGET s.p.a..Il periodo, infatti, si rendeva necessario per la redazione di un bando che potesse dare regolarità a questo servizio. La successiva regolare gara, che vide la società GEMA s.p.a. aggiudicataria del servizio in questione legittimata dalla determina n° 106 del 14 Marzo 2011, fu impugnata dalla SOGET che ha continuato ad esercitare la riscossione, anche senza una sentenza di sospensiva del TAR.
Infatti il Tribunale Amministrativo Regionale aveva previsto l’udienza solo il 7 Luglio u.s. con l’audizione delle parti interessate al ricorso: SOGET (proponente), GEMA e Comune di Brindisi. Nel contempo anche GEMA ha avanzato ricorso contro SOGET, secondo le motivazioni presentate, priva di titoli per la partecipazione della gara esperita per la riscossione tributaria.
Il 14 Luglio 2011 con sentenza n°735/201,1 il TAR di Lecce ha respinto sia il ricorso principale della SOGET contro GEMA sia il ricorso incidentale di GEMA contro SOGET. Tra pochi giorni sarà depositata la motivazione che stando alla sentenza dovrebbe in sostanza permettere alla GEMA s.p.a. di aggiudicarsi definitivamente il servizio.
Un perverso gioco delle parti che vede come sempre soccombere il cittadino che a pochissimi giorni della scadenza degli obblighi per il pagamento della tariffa si trova disorientato e confuso, senza capire minimamente cosa viene necessario fare. Diviene sempre più indispensabile, per questo, studiare una soluzione che possa definitivamente evitare, una volta per tutte, le vicende tragicomiche, che si susseguono ad ogni gara esperita per l’aggiudicazione del servizio con ricorsi che fioccano costantemente e che hanno il solo risultato di paralizzare l’attività contributiva dei cittadini con nocumento per gli stessi.
Per questo chiedo che l’Amministrazione preveda la possibilità di posticipare di qualche giorno il termine ultimo del pagamento della tariffa, in modo da consentire a chi di competenza di inviare per tempo i bollettini prestampati ai contribuenti; ponga in essere con estrema urgenza tutte le opportune iniziative che indichino chiaramente alla cittadinanza ciò che è necessario fare per il pagamento della TARSU visti i tempi di scadenza ristretti; emetta un’ ordinanza urgente per la deaffissione dei manifesti SOGET che oltre a creare confusione e apprensione tra i cittadini, non risultano legittimati dalla sopraindicata sentenza del TAR; di valutare l’ipotesi di internalizzare il sevizio di riscossione dei tributi del Comune di Brindisi, che a mio avviso porterebbe, tra i benefici inerenti il servizio diretto ai cittadini, anche il risparmio di qualche centinaia di migliaia di euro che potrebbero essere destinati ad altri e, sicuramente, più nobili fini.
Per questo chiedo che l’Amministrazione preveda la possibilità di posticipare di qualche giorno il termine ultimo del pagamento della tariffa, in modo da consentire a chi di competenza di inviare per tempo i bollettini prestampati ai contribuenti; ponga in essere con estrema urgenza tutte le opportune iniziative che indichino chiaramente alla cittadinanza ciò che è necessario fare per il pagamento della TARSU visti i tempi di scadenza ristretti; emetta un’ ordinanza urgente per la deaffissione dei manifesti SOGET che oltre a creare confusione e apprensione tra i cittadini, non risultano legittimati dalla sopraindicata sentenza del TAR; di valutare l’ipotesi di internalizzare il sevizio di riscossione dei tributi del Comune di Brindisi, che a mio avviso porterebbe, tra i benefici inerenti il servizio diretto ai cittadini, anche il risparmio di qualche centinaia di migliaia di euro che potrebbero essere destinati ad altri e, sicuramente, più nobili fini.
COMUNICATO STAMPA FRANCESCO CANNALIRE - CONSIGLIERE COMUNALE API
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