Ostuni, 01/08/2011

Fds: "il Pd prenda le distanze da Tanzarella"

Basta guardarsi intorno e parlare con i cittadini, per rendersi conto delle varie problematiche che affliggono Ostuni: tassi di disoccupazione mai registrati prima, strade e piazze sporche, periferie e spazi verdi abbandonati a se stessi, aumenti spropositati delle tasse comunali (vedi tarsu), storiche compagini sportive lasciate morire, opere pubbliche incomplete o dannose, mancata realizzazione della nuova 167 e mancato completamento del piano regolatore.
In questo scenario quasi apocalittico, cosa fanno gli amministratori pubblici? Si azzannano per una o più poltrone, minacciano in maniera puerile le dimissioni per poi ritirarle senza alcuna spiegazione (vedi Marzio e Salonna), si inventano fantomatici circoli politici o, come ha fatto il sindaco, minacciano sfiducie costruttive, frutto di un calcolo personalistico, atto solamente all’autoconservazione propria e dei propri collaboratori (o cortigiani).
Noi del PRC - Federazione della Sinistra riteniamo che sarebbe il caso che i nostri pubblici amministratori, ed il sindaco in primis, iniziassero a gestire la cosa pubblica nell’interesse generale, a differenza di quanto accaduto in questi anni in cui si è lottizzato tutto il lottizzabile, partendo dalle cooperative sociali, fino ad arrivare alle squadre sportive, passando per le concessioni edilizie e l’assegnazione degli spazi pubblici.
Ad esempio, non possiamo che mettere l’accento sulla dissennata ed incompetente gestione dei servizi di nettezza urbana. Già nel luglio del 2010, stando alle parole dell’assessore Santoro, sarebbe dovuta partire la raccolta differenziata “porta a porta”; invece la situazione ambientale – agli occhi di tutti (residenti e turisti) – appare ampiamente peggiorata, come dimostrato dalla sporcizia che invade strade e vicoli della città, dai risibili dati della raccolta differenziata, e dallo stato di completo abbandono degli spazi verdi (vedi campus della zona 167 di cui si allegano foto).
Al problema della disoccupazione giovanile poi, come risponde l’Amministrazione? Conferendo incarichi molto onerosi (4.000 euro al mese) ad anziani dirigenti, come accaduto per l’ex segretario generale Galeone, assumendo a tempo determinato qualche vigile urbano, e piazzando qualche “figlio di” in enti e cooperative che hanno appalti comunali.
Infine, non possiamo che sottolineare anche il trattamento differenziato che Tanzarella e i suoi attuano nei confronti delle diverse compagini sportive presenti sul territorio, che ha portato alla sparizione della gloriosa Ostuni Sport, in passato gestita da politici locali come il consigliere regionale Giovanni Epifani esclusivamente a fini elettoralistici e dalla sparizione del basket femminile, in un passato neanche troppo remoto arrivato alle soglie della massima serie.
In conclusione, riteniamo che l’azione politica dell’Amministrazione Tanzarella sia fallace e stia portando allo sfacelo della città; pertanto, chiediamo che il sindaco e l’intera giunta rassegnino le dimissioni, così da lasciare che anche ad Ostuni, si apra una nuova fase politica, come accaduto in altre realtà come Milano e Napoli. Contestualmente, chiediamo al PD di prendere le distanze, una volta per tutte, da Tanzarella e dalle sue liste civiche, così da potersi spendere liberamente per la costruzione di un nuovo centro – sinistra (che ricomprenda, oltre alla nostra forza politica anche l’IDV e SEL), e che, a differenza di quanto accaduto sino ad oggi, metta al centro del suo programma la difesa dei beni comuni e dell’interesse generale.

COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA - OSTUNI