Brindisi, 03/08/2011
Claai: "si approvi subito il Dpp"
La Claai Puglia e Basilicata – delegazione di
Brindisi – è stata l’associazione di imprese
che più di altre ha ritenuto che
l’approvazione del nuovo Piano Urbanistico
Generale della città di Brindisi potesse
costituire anche l’occasione per rilanciare il
settore delle costruzioni. Un settore portante
dell’economia, che vive da diversi anni una
crisi drammatica; accentuata da quella più
generale che vive il nostro Paese.
Ecco perché abbiamo guardato – e
guardiamo – con grande interesse
all’urgente approvazione del nuovo Pug.
Uno strumento urbanistico che, dopo oltre
30 anni, consente di definire le direttrici
strategiche sulle quali deve fondarsi la
nuova idea di città, la quale dovrà lasciarsi
alle spalle quel modello di sviluppo
“industrialista” che è all’origine del suo
stravolgimento e del suo declino.
La Claai e l’Api, con un apposito convegno
svoltosi nei mesi scorsi, hanno cercato di
dare il loro contributo all’impostazione del
nuovo Pug. E con soddisfazione rileviamo
che alcune delle scelte importanti dai noi
indicate le abbiamo riscontrate nel
Documento Preliminare di Programmazione
presentato nei giorni scorsi.
Tra le più importanti, particolare significato
assume la scelta di puntare sul recupero e
sulla valorizzazione del patrimonio edilizio
del Centro storico come pure quello delle
periferie urbane degradate. Oltre a questa
scelta importante avevamo proposto
l’urgente necessità di fare del Porto e
dell’aeroporto di Brindisi, il volano del suo
moderno sviluppo ecosostenibile.
A nome della Claai e dell’Api, devo dire con
altrettanta chiarezza, di non condividere la
scelta ipotizzata nel DPP tesa ad impedire la
realizzazione del Rigassificatore e degli altri
interventi ad esso connesse. In particolare, la
possibilità di realizzare, in quel contesto, il
cosiddetto Distretto della catena del freddo.
Sarebbe questa una scelta miope e dal
contenuto ideologico, specie dopo le
importanti modifiche apportate dalla Società
all’originario progetto dell’impianto;
modifiche costosissime ma necessarie per
garantire quella sicurezza alla quale tutti
teniamo. Chi si ostina a considerare il
rigassificatore alla stessa stregua di altri
impianti davvero sciagurati che la città ha
subito, non può che essere animato solo da
solo dalla volontà di imporre ad ogni costo
la propria visione e concezione. Perdendo di
vista l’obbligo che ogni soggetto dovrebbe
avere quando si tratta di compiere scelte che
coinvolgono la visione e gli interessi di più
soggetti, economici, sociali e istituzionali.
Per tutti questi motivi, come Claai Puglia e
Basilicata, chiediamo che il Documento
Programmatico Preliminare, sia discusso e
approvato dal Consiglio comunale, prima
delle eventuali dimissioni del Sindaco
Domenico Mennitti (al quale va l’augurio per
una sua immediata guarigione).
Questa nostra richiesta è motivata anche
dalla consapevolezza che un atto così
importante quale quello dell’approvazione
del DPP, non possa essere demandato alle
scelte di un commissario prefettizio. Il
quale, al di là della sua bravura, non
potrebbe mai garantire quella sintesi e quella
condivisione che il nuovo strumento
urbanistico richiede.
Nonostante il periodo delle ferie, tutte le
forze politiche dovrebbero consentire e
permettere che l’approvazione del
Documento Programmatico Preliminare
avvenga nei prossimi giorni, lasciando così
da parte eventuali interessi che di nobile
avrebbero ben poco.
Così facendo si potrà consentire anche alle
forze sociali e culturali delle città di
presentare le loro considerazioni, le loro
osservazioni e proposte, tese a migliorare il
lavoro fin qui svolto dai progettisti.
COMUNICATO STAMPA CLAAI DI PUGLIA E BASILICATA
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