Francavilla F.na, 03/08/2011
Parco Eolico: il PD critica e chiede il consiglio monotematico
Il Partito Democratico di Francavilla intende mettere al corrente la cittadinanza di un evento straordinario per la sua portata e per il suo impatto negativo, che sta per verificarsi su gran parte del territorio comunale.
Ci riferiamo al progetto della Società South Wind 2 Srl ( posseduta dalla più grande Greentech Energy Systems) per impiantare nell’agro del nostro Comune ben 53 pale eoliche con potenza pari a 2,5 Mw ciascuno, con altezza al motore di 108 mt più 50 mt di pala. L’altezza sino al motore equivale a tre volte quella della Chiesa Matrice di Francavilla (come evidenziato nello schema allegato).
Le località interessate dall’intervento (Casalicchio, Cantagallo Mogaveri) sono moltissime ad ovest da via per Ceglie, via per Villa Castelli, via per Grottaglie, via per Carosino, e poi ad est via per Brindisi.
Le pale, se dovessero essere installate, sarebbero visibili da tutto il territorio comunale ed anche dai paesi limitrofi.
La dimensione dell’intervento è tale da generare un danno irreversibile all’ambiente ed al paesaggio che già aveva subito i danni dell’urbanizzazione selvaggia e dell’abusivismo ma questo è addirittura poco in confronto a quanto potrebbe verificarsi.
Questo che possiamo tranquillamente definire “eolico selvaggio” deturpa irrimediabilmente un territorio togliendogli ogni possibilità di valorizzare il suo paesaggio.
Il comune di Francavilla Fontana è stato preso di mira da una “società multinazionale danese” che ha deciso unilateralmente di venire a sfruttare il nostro vento e a deturpare per almeno 30 anni (tempo stimato di dismissione dell’impianto) il nostro territorio senza chiedere il permesso a chi dovrà subire per sempre le conseguenze di questa “invasione”.
Tra 30 anni comunque, ammesso che non si decida di procedere con altri interventi, resteranno sul terreno le enormi fondazioni, le piazzole, la viabilità e i cavidotti kilometrici, e saranno andati persi alberi secolari, campi coltivati, arbusti, fauna ed avifauna , e trenta anni di opportunità turistiche ed ambientali.
Attualmente (per la verità dal novembre 2009 e integrato il 29 aprile 2011) il progetto è al vaglio degli uffici della Provincia di Brindisi della Regione Puglia e in seguito del Comune di Francavilla.
Non è prevista alcuna forma di partecipazione della popolazione residente, i cui interessi non sono stati finora adeguatamente rappresentati dall’amministrazione comunale che avrebbe dovuto almeno divulgare la notizia di questo vero e proprio attacco al territorio;
Un intervento di tale dimensione e con un impatto di questa portata avrebbe dovuto essere messo a conoscenza dei cittadini che dovranno subirne le conseguenze per un tempo così lungo o addirittura per sempre.
Teniamo presente che un progetto di Sorgenia per altri 42 MW in Francavilla (Masseria Maraciccappa - Masseria Grappone - Pietrosa) ha avuto una Valutazione di Impatto Ambientale negativa dalla Regione Puglia, altrimenti altre decine di pale si sarebbero aggiunte a quelle in progetto senza lasciare neppure uno spazio libero!
Neppure di questo progetto era stata divulgata l’esistenza.
L’amministrazione comunale avrebbe dovuto fare di tutto per impedire un tale scempio e avrebbe dovuto comunque e in ogni modo, opporsi con tutti i mezzi ad un progetto siffatto.
Invece tutto è passato sotto silenzio per ben 2 anni e si sono anche fatti scadere i termini per le prime opposizioni.
I proprietari dei lotti hanno stipulato contratti preliminari di locazione e probabilmente non adeguatamente informati da nessuno sulle conseguenze hanno accettato una caparra di 500 euro a testa e 3000 euro per MW autorizzato all’anno più altri emolumenti .
Tale contratto è “tacitamente rinnovabile dopo i 29 anni di durata.
Questa gente per necessità o per semplice business ha venduto non solo il suo pezzo di terra ma il paesaggio di tutti, il cielo di tutti, la terra di tutti!
Il Partito Democratico intende fare pressione assieme a tutta la popolazione sull’amministrazione che non avendo fatto alcun passo per due anni si è già resa corresponsabile del più grave danno ambientale e paesaggistico della storia di Francavilla.
Ad esempio in un testo di accompagnamento delle scelte progettuali l’estensore recita: “Il progetto del parco eolico proposto non è in contrasto con alcuna prescrizione urbanistica sia comunale che provinciale o regionale e non ricade in aree SIC e ZPS”.
Forse una prescrizione per evitare l’insediamento di questi mostri avrebbe potuto essere prevista nel PUG, o in un qualsiasi strumento urbanistico che non è mai comunque stato prodotto dalle amministrazioni precedenti a questa che erano praticamente uguali a questa con poche e non sostanziali varianti.
Chiediamo al Sindaco Vincenzo Della Corte di attivare preventivamente gli uffici e di organizzare una conferenza dei servizi per tempo in modo da limitare al massimo il danno.
Già altri comuni “virtuosi” sono riusciti a ridurre il carico ambientale e la quantità di pale verificando punto per punto ogni installazione eliminandone buona parte poiché non erano stati rispettati vincoli di qualche genere.
Ad esempio, ad un primo esame della documentazione, risulta stridente, che per l’installazione di 53 aerogeneratori che coinvolgono anche il territorio dei comuni limitrofi siano stati presentati solo 5 fotomontaggi di dimensioni ridotte e certamente poco realistici.
Quel tipo di verifiche e molte altre dovranno essere pretese da chi è preposto a dare il parere.
Il Partito Democratico chiede la convocazione urgente di un Consiglio Comunale Monotematico sull’argomento per stabilire i criteri secondo i quali operare nell’interesse della collettività anche considerando il fatto che altri progetti possono essere presentati ed una reazione, debole e scomposta come in questo caso , potrebbe aggravare la situazione ancor di più, se possibile.
Il Partito Democratico chiede inoltre per una volta almeno una presa di posizione chiara, e non solo a parole, dell’Amministrazione Della Corte, contro questo disastro ambientale annunciato, in modo che sia evidente che tutta la città rema nello stesso verso e che nessuno (che ne abbia il potere) abbia dato a queste multinazionali straniere il suo via libera all’ennesimo e più grave di tutti stupro del territorio di questa ormai sciagurata città!
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO FRANCAVILLA FONTANA
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