Cisternino, 04/08/2011
Ecologico Film Festival: la giornata conclusiva
Si chiude a Cisternino, in provincia di Brindisi, presso il Cubos, Cantiere Urbano di Bollenti Spiriti la prima parte della quarta edizione dell’Ecologico International Film Festival, Festival del Cinema sul rapporto dell’uomo con l’ambiente e la società organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction.
Venerdì 5 agosto alle 18.30 incontro sul tema “L'acqua la gestione del patrimonio forestale e i cambiamenti climatici” a cura di Giovanni Moschettini (biologo specialista in microbiologia e virologia).
Alle 20.30 ultime sei proiezioni dei film in concorso. Nella sezione scuola saranno proiettati "Il feroce Saladino" dell'Istituto Comprensivo Nicolò Alunno di Belfiore di Foligno, e "Non è tutto oro" dell'Istituto tecnico industriale "Othoca" di Oristano.
Tra gli autori spazio a:
- "Uno a zero per me" di Guido Colla, corto in cui tre ragazzi un po' maldestri vengo incaricati dal loro capo di effettuare un misterioso rapimento. Il colpo riesce bene ma la fuga verso il rifugio è piena di sorprese e imprevisti.
Durante un rocambolesco incidente automobilistico, il rapito viene gravemente danneggiato!! Nessuno nell'organizzazione aveva mai fatto nulla di così grave ed ora i tre ragazzi devono dare delle spiegazioni!! Ma la vera sorpresa è l'identità della vittima;
- "Amen" di Maurizio Mazzotta, che i giovani abbiano ideali e che cerchino di realizzarli a costo di sacrifici è meraviglioso. A volte però il sacrificio più duro è sopportato dai loro genitori;
- "Leonardo" di Paolo De Falco, che racconta un mese nella vita barese di alcuni cinesi, sospeso tra il capodanno italiano e il capodanno cinese. Tra loro una coppia mista in attesa della nascita di Leonardo e decisa a organizzare un capodanno multietnico nella scuola dove insegna. Intorno a loro una città del sud, un vecchio barbiere e un giovane sociologo, due rappresentanti locali piuttosto significativi che osservano e traggono conclusioni un po' diverse sulla comunità cinese.
- In chiusura "Ju Tarramutu" di Paolo Pisanelli. In un periodo di quindici mesi di riprese, il film racconta la città più mediatizzata e mistificata d'Italia, passata dalla rassegnazione alla rivolta attraverso mille trasformazioni, intrecciando storie di persone, luoghi, cantieri, voci e risate di sciacalli imprenditori che hanno scatenato la protesta delle carriole, quando ormai il terremoto non faceva più notizia.
Il concorso è strutturato in due sezioni (autori e scuole) e in quattro diverse sezioni, ambiente (film che trattano come argomento la natura, il paesaggio, l’energie rinnovabili, la città), società (cultura, economia, valori umani, sfruttamento, ecc.), diversità (differenze culturali, razzismo, povertà, disagio, integrazione, ecc.), confini (convivenza fra popoli, religioni, etnie diverse, guerra, ecc.).
Sono state quasi 350 le iscrizioni nel 2011. Un boom di iscrizioni nelle due categorie autori (177 documentari, 89 fiction, 14 film di animazione) e scuole (11, 43 e 9) con una partecipazione da 10 regioni, 46 province e ben 84 comuni diversi e registi o aspiranti tali che hanno spedito il materiale da Palestina, Belgio, Bosnia, Brasile, Cameroon, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Francia (ben 15), Georgia, Germania, Giappone, Grecia, India, Inghilterra, Iran, Irlanda, Israele, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna (17), Tunisia, Turchia, Svezia, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti.
L’EIFF è un festival zingaro che si svolge in differenti luoghi dell’alto e del basso Salento e che si conclude a Nardò. La mission dell’EIFF è di promuovere la presa di coscienza attraverso il cinema sociale per sollecitare il cambiamento culturale e un diverso atteggiamento verso il mondo. Nel corso di questi anni, inoltre, il festival ha coinvolto le scuole attraverso un bando rivolto esclusivamente agli istituti primari e secondari di primo e secondo livello di tutta Italia.
Il coinvolgimento delle scuole ha visto un costante incremento in questi anni che testimonia da un lato l’interesse degli studenti verso la produzione di cortometraggi e dall’altro l’attenzione dei giovani ai temi sociali proposti dal festival.
L’Ecologico International Film Festival proseguirà giovedì 18 agosto a Ostuni presso la Stazione di Fontevecchia all'interno del Parco delle Dune Costiere (Str.Prov. Ostuni-Fasano) con una intensa giornata di proieizioni.
Dal 22 al 24 agosto il festival approda nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò.
Il festival si chiuderà presso il Teatro Comunale di Nardò il 23 settembre con la premiazione dei film vincitori alla presenza dell’attore, scrittore e regista Moni Ovadia e di Khalil Altoubat (Membro Consulta Islamica del Min. degli Interni)
La giuria sarà composta da Luigi De Luca (Vice Presidente Apulia Film Commission), Gabriele Russo (Kama Produzioni) e Lori Albanese (Coolclub.it, Nuovo Quotidiano di Puglia e quiSalento).
Info www.eiff.it o www.ecologicofilmfestival.it
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