Far ritornare a Brindisi la statua della Testa di Antinoo. E' questa la nuova iniziativa di Danilo Schifeo, Dirigente Provinciale dell'UDC di Brindisi, diffusa attraverso una nota inviata al coordinatore provinciale del Partito Euprepio Curto.
Di seguito ne riportiamo il testo:
Il sottoscritto è stato uno degli artefici del ritorno a Brindisi, anche se solo per tre anni, della statua dell'"Ercole Brindisino" statua che purtroppo da ben 249 anni marcisce negli scantinati del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Vorrei avviare una iniziativa volta a far tornare a Brindisi la statua della Testa di Antinoo che venne ritrovata a Brindisi nel 1957 durante i lavori di scavo che furono effettuati in pieno centro storico e precisamente in via Casimiro; in tale periodo la nostra citta' ancora non vedeva la presenza di un museo civico in quanto nel 1955 chiuse il Tempio di San Giovanni al Sepolcro che era l'antico museo di Brindisi mentre solo nel 1962 fu inaugurato l'attuale Museo Provinciale "Ribezzo" pertanto tutte le opere d'arte ritrovate in quel periodo di vacanza museale andarono a finire nel Museo Archeologico piu' vicino e cioè quello di Taranto.
La statua della testa di Antinoo è molto pubblicizzata poichè di pregevole manifattura storico-artistica ed è conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Taranto quindi la Sovrintendenza di riferimento è quella della città Jonica.
Il giorno dell'inaugurazione della mostra sull'Ercole Brindisino l'allora Sovrintendente Giuseppe Andreassi si impegno moralmente con il sottoscritto a fa ritornare a Brindisi anche se con la modalita' di prestito la Testa di Antinoo ma poi non se nè fece piu' nulla.
Con la presente Le chiedo di potersi attivare presso la Sovrintendenza dei Beni Archeologici di Taranto e presso l'Amministrazione Provinciale di Brindisi affinchè nel piu' breve tempo possibile i nostri concittadini possano vedere ed ammirare la pregevole statua della Testa di Antinoo.