Bari, 08/08/2011
Curto (Udc):"Anche in Puglia commissione bipartisan per crescita e sviluppo"
“ Perché non istituire anche in Puglia una Commissione bipartisan per la crescita, sulla scia di quella chiesta giorni fa al Governo nazionale dall’onorevole Pierferdinando Casini?
A lanciare la provocazione politica è il vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, Euprepio Curto.
“ La Puglia – ha dichiarato Curto – si accinge a vivere una delle sue stagioni più delicate e complesse. Nel settore della Sanità siamo alla vigilia di ulteriori tagli che incideranno non solo sui servizi ma anche sui livelli occupazionali; sull’utilizzo effettivo dei Fondi Fas vi è lo spettro dei vincoli derivanti dal Patto di stabilità; le imprese erogatrici di prestazioni e servizi alla Regione sono alla canna del gas a causa del ritardo con cui esse riscuotono i rispettivi crediti; non vi è giorno in cui non esca fuori un nuovo buco nel bilancio regionale ( l’ultimo, quello relativo all’errato calcolo dell’Iva sui medicinali ); non vi è provincia in cui non vi siano vertenze gravi e irrisolte in materia di sviluppo e di difesa dei livelli occupazionali. E, pur tuttavia, ci si accontenta della pur pregevole riapertura del dialogo tra il Ministro Fitto e il Presidente Vendola, insufficiente a fronteggiare le emergenze in quanto e la Puglia ha, invece, bisogno di un progetto di altissimo profilo politico, finalizzato al rilancio dell’economia regionale e alla sua crescita “.
“ Ed è per questo motivo – ha proseguito Curto – che nelle prossime ore formalizzerò la richiesta d’istituzione di una Commissione bipartisan regionale per la crescita, che potrà essere attivata anche in questo stesso mese di agosto, con l’obiettivo dichiarato di elaborare proposte utili a: condurre una seria (e non demagogica ) campagna contro gli sprechi; contribuire a rendere razionale ed efficiente l’utilizzo delle tante risorse pubbliche ancora oggi disperse in una miriade di improduttivi interventi a pioggia; realizzare una corsia privilegiata per quegli iter autorizzativi da cui possano derivare sviluppo ed occupazione; intercettare investimenti nazionali ed esteri nel settore turistico; liberare la materia ambientale dalle innumerevoli incrostazioni ideologiche costituenti il vero freno allo sviluppo”.
“ Sono convinto – ha concluso l’esponente politico Udc – che a questo appello la classe politica pugliese saprà rispondere nella maniera migliore possibile “.
COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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