Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?


Find more about Weather in Brindisi, IY
Brindisi, Convezioni: le proposte della UIL



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 10/08/2011

Convezioni: le proposte della UIL

Su richiesta del Comitato incaricato, composto da consiglieri della maggioranza del Comune di Brindisi, la UIL provinciale con questo documento, ancora una volta, intende dare un contributo per la possibile sottoscrizione di una intesa con ENEL s.p.a. per il rinnovo delle convenzioni energetiche.
L'atto finale di un percorso che alla fine auspichiamo vedrà la conclusione di una vicenda che ha visto impegnata da molto tempo la politica e le parti sociali (OO.SS. ed Associazioni imprenditoriali) con risultati, mai fino ad ora, definitivi e condivisi.
Le convenzioni con le industrie energetiche del territorio sono la nostra priorità ed è fuori da ogni dubbio che sono ancora oggi più che mai l'elemento catalizzatore dello sviluppo della nostra provincia che, pur avendo enormi potenzialità da sfruttare, non riesce a decollare.
Tenendo conto del momento particolare che sta vivendo l'economia mondiale che vede il prezzo dei prodotti energetici crescere in maniera esponenziale ogni giorno e considerando che anche nel futuro tutte le previsioni economiche portano ad ulteriori aumenti, diventa sempre più attuale e prioritario che il territorio di Brindisi, che ospita i più grossi insediamenti energetici d'Europa, possa diventare una sorta di PORTO FRANCO DELL'ENERGIA.
Oggi abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo per rimuovere le condizioni di stallo in cui ci troviamo.
In questi ultimi anni l'ENEL s.p.a. ha realizzato molti investimenti su nuove tecnologie migliorando di fatto l'impatto ambientale in atmosfera e le performance produttive, sapendo che continuerà a fare ulteriori investimenti peraltro già programmati.
Quindi molti punti previsti dalla bozza di convenzione sono stati superati.
Invece, come UIL di Brindisi, pensiamo che l'ENEL s.p.a. debba interessarsi in forma più incisiva delle vere esigenze che la nostra città e la provincia chiede ed attende da molti anni: in maniera prioritaria la fornitura di energia elettrica a costi più bassi per le imprese e per i cittadini direttamente sulle bollette di pagamento.
Questo permetterà di aumentare notevolmente le economie delle aziende già presenti e privilegiare i futuri investimenti nel territorio oltre che, come abbiamo detto, risparmi diretti per i cittadini brindisini.
Bisogna pensare anche ad un progetto a vantaggio dell'occupazione locale per i giovani alla ricerca del primo lavoro, e non solo, rivalutando il Centro Ricerche ENEL della centrale Federico II° con la costituzione di una Direzione autonoma locale e non subordinata al Centro Ricerche di Pisa.
Si rende perciò necessario il potenziamento dell'apparato lavorativo attraverso l'assunzione di ricercatori e tecnici del territorio.
Inoltre è impellente il potenziamento delle linee di distribuzione di energia per evitare i continui disservizi che danneggiano la regolare attività produttiva delle imprese e l'utilizzo dei privati cittadini.
Occorre anche migliorare l'illuminazione nei quartieri periferici della nostra città: La Rosa, Sant'Elia, Cappuccini, Minnuta, Paradiso, Perrino e Torre Rossa (Tuturano) allo stato molto carente. Per dare maggiore impulso all'agricoltura (ortofrutta e floricoltura) è fondamentale promuovere la costruzione e lo sviluppo di serre riscaldate dal vapore refluo delle centrali sui terreni limitrofi alla centrale di Cerano, opere queste che sono state realizzate in altri territori con costi a carico delle società elettriche.
È strategico il PROGETTO SCARICO ZERO con le acque depurate dal ciclo di produzione per favorire l'attività di pesci coltura a costi bassissimi valorizzando le acque antistanti la centrale termoelettrica, favorendo in questo modo lo sviluppo dell'imprenditoria locale e l'occupazione, come già previsto nella vecchia convenzione.
Sulle problematiche ambientali, oltre agli interventi necessari per diminuire l'utilizzo della quantità complessiva del carbone, strategicamente è necessario aumentare le fermate annuali di ciascun gruppo per manutenzione.
In questo modo si raggiungono due obiettivi.
Il primo è quello della riduzione netta dell'utilizzo annuale del carbone mentre il secondo, a causa della maggiore attività manutentiva assegnata alle imprese locali, consentirà l'aumento sistemico e regolare dell'occupazione.
Riteniamo indispensabile che l'ENEL da subito attui il piano degli investimenti già presentato alle OO.SS., alle Associazioni imprenditoriali ed agli Enti locali perché attraverso di esso si determinerà l'aumento degli organici diretti ed indiretti, visto e considerato che i dipendenti in forza non bastano e che occorre assumere altri lavoratori per ricoprire le posizioni di lavoro che si liberano attraverso il prepensionamento.
Ricordiamo che ci sono ancora i lavoratori ex DOW ed ex EVC che devono essere assunti (vedi il protocollo d'intesa firmato qualche anno addietro con Provincia e Comune).
Non per fare campanilismo.
Per i futuri investimenti, a salvaguardia dell'economia e dell'occupazione nella nostra provincia, bisogna tenere presente che sono insediate aziende metalmeccaniche locali specializzate nel settore che necessita tenere in debita considerazione
Se è vero che è prioritario difendere l'ambiente, occorre costituire un OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLE POLITICHE ENERGETICHE ed AMBIENTALI all'interno del quale lavorino professionalità locali, sia pubbliche che private, per monitorare costantemente lo stato di salute del territorio, come già avviene in altri settori industriali.
L'integrazione della produzione di energia tradizionale con quella da fonti rinnovabili può essere coniugata attraverso l'utilizzo della produzione del fotovoltaico, pale eoliche e biomassa stabilendo regole che da un lato non danneggino, come fino ad ora avvenuto in maniera incontrollata le campagne ed i terreni fertili, applicate e rispettate da tutti per non deturpare il territorio agevolando, come previsto da leggi nazionali e regionali, l'istallazione di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici e privati a costo zero per i cittadini.
Per la produzione di energia da biomassa gli Enti locali e, prima di tutto la Regione Puglia, hanno titolo e responsabilità a svilupparla, ma fino ad oggi questo non è avvenuto.
Lo sviluppo dell'agro energia: coltivazione di prodotti agricoli dei campi (piante erbacee, alberi) da utilizzare per fini energetici può essere un obiettivo da tenere in considerazione. Segnaliamo che in Sicilia a breve entrerà in funzione una centrale di questo genere, frutto anche di accordi avvenuti con le amministrazioni locali, che produrrà energia economica alle imprese ed ai cittadini.
Occorre, quindi, presentare quanto prima la convenzione per la firma per porre fine a questa gravosa situazione che vede un continuo tira e molla tra Istituzione ed ENEL s.p.a. che nulla ha prodotto fino ad oggi per risolvere, invece, i veri bisogni che la comunità brindisina manifesta.

COMUNICATO STAMPA UIL






Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page