Brindisi, 14/08/2011
Mastrulli (Osapp): "i politici rinuncino alla scorta della Polizia Penitenziaria"
Nella prima giornata del 15 agosto 2011 a partire dalle ore 9.30 dal Penitenziario di Bari inizierà la via crucis delle visite guidate anticipate alla stampa negli istituti Penitenziari tra cui Taranto, Brindisi e Trani.
Apprezzabili le dichiarazioni del già Vice Ministro Luigi Vitali Presidente della Commissione Giustizia,così come del Parlamentare sempre del PDL D’Ambrosio Lettiero, dichiarazioni di partecipata solidarietà e concretezza al Mondo delle Divise ed alla Polizia Penitenziaria riconosciuta dagli stessi Parlamentari in sottorganico di quasi 8.000 unità a fronte delle 45.000 previste in organico D.M.8.2.2001.
Se da un lato della Puglia il PDL entra in carcere a ripercorrere i corridoi della cruda realtà ed inciviltà, nei due Penitenziari di Trani – maschile e femminile – la visita è stata annunciata dal Parlamentare del Gruppo di opposizione, On. Alberto Losacco, stesse frasi di solidarietà ai baschi Azzurri, stesse dichiarazioni sul sovraffollamento detentivo in Puglia a quota 4.600 contro le 2.560 regolamentari, sistemi di sicurezza quasi al collasso per carenza di polizia nel numero di cinquecento unità per quiescenze e riforme nel triennio precedente oltre che, totale mancanza di stanziamenti economici dovute alle varie Finanziarie. Intanto, a Lecce continuano a vigilarsi 1.500 detenuti contro le 700 regolamentari; a Taranto 650 contro le 300;a Bari 550 contro le 280; a Trani CC 360 contro le 228; CRF 45 e Foggia 760 contro le 300. Solo a Trani mancherebbero circa 72 unità di Polizia Penitenziaria di cui 15 donne.
Se si vuole dare veramente e concretamente un primo impulso iniziassero gli stessi Politici a rinunciare alle scorte ed agli automezzi della Polizia penitenziaria per spostamenti, utilizzando i mezzi pubblici o quelli privati.
Serve altresì, un atto di coraggio collegandoci anche ai gravissimi episodi accorsi presso istituto penale Minori di Bari, disporre un avvicendamento generalizzato delle dirigenze a qualsiasi titolo, specialmente quelle dove risulta una permanenza direttiva e di comando oltre il triennio come accade nei restanti Comparti e Dipartimento dello Stato tra cui Carabinieri, Finanza, Polizia di Stato e Forestali.
Rientro immediato nei servizi d’Istituto e nella vigilanza sezioni detentive delle 9.000 unità di Polizia impiegate nel NIC, VISAG, GOM, SADAV, USPEV, Gruppi che non servono alla gestione ed alla vigilanza dei Reparti detentivi o dei Nuclei NTP per assicurare sicurezza e tranquillità al mondo penitenziario .
Si attende il Sindacato OSAPP sulle parole del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano, immediati provvedimenti emergenziali dal Governo e dal parlamento per la criticità del sistema pianeta carcere e si ringraziano comunque i parlamentari per le frasi di stima, considerazione e vicinanza alla Polizia Penitenziaria per la giornata del 15.8.2011.
COMUNICATO STAMPA OSAPP POLIZIA PENITENZIARIA A FIRMA DEL VICESEGRETARIO NAZIONALE DOMENICO MASTRULLI
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