Ostuni, 17/08/2011

Il Sindaco risponde al Consigliere Sozzi

In riferimento alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal consigliere comunale del Partito Democratico, Pier Luigi Sozzi, il Sindaco, Domenico Tanzarella ha inteso replicare.
“Sono particolarmente mortificato” ammette Tanzarella “dopo aver letto le dichiarazioni, tra l’altro riportate tra virgolette, del mio carissimo e fraterno amico dr. Sozzi perché il pressappochismo e l’approssimazione che le caratterizza, sono direttamente proporzionali alle capacità del dr. Sozzi di far prevalere l’istinto sulla ragione.
In questa circostanza, non si è smentito mettendo insieme una serie di fatti politici e amministrativi veramente senza né testa né coda.
La qualcosa mi dispiace in maniera particolare perché le considerazioni fatte sulla riqualificazione e la rigenerazione urbana, sono frutto veramente di una confusione che è solo di un ginecologo-ostetrico che si spende nel settore dell’urbanistica e dei lavori pubblici. Quindi farebbe meglio, prima, ad approfondire i temi.
Non ha nessuna attinenza il documento programmatico nel quale vengono individuate le aree di possibili interventi con il progetto che l’Amministrazione comunale, ancora una volta, caro dr. Sozzi, ha presentato senza alcuna variante privilegiando solo opere pubbliche senza interessare alcun aspetto di carattere privatistico così come per i Pirp, per la riqualificazione delle periferie per i quale nei prossimi mesi vedremo gli interventi di riqualificazione delle case popolari fatiscenti e quello riguardante il palazzetto tensostatico dello sport ed una pista ciclabile; l’Amministrazione comunale, dopo lunga discussione e valutazione, ha approvato un progetto che riguarda solo interventi all’interno del centro storico: arredo urbano, viabilità, pubblica illuminazione, riqualificazione in genere che si aggiunge a quella degli orti periurbani per cui c’è un altro progetto.
Quindi l’aumento delle volumetrie, la confusione tra le zone G e quelle agricole, veramente non hanno alcun senso e dimostrano la confusione ferragostana che ha caratterizzato quest’intervento.
Dispiace, tra l’altro, anche constatare considerazioni molto approssimative su un deficit di coordinamento e di guida politica e sul fatto che il dr. Sozzi ritenga che non si possa proseguire su questa strada.
Naturalmente, per logica conseguenza, io lo invito a trarre le conclusioni di queste sue considerazioni a meno che non riveda quello che ha detto, avendo una maggiore consapevolezza delle valutazioni che ha fatto.
Non è nemmeno il caso di ritornare sule questioni dell’organizzazione delle manifestazioni dell’off-shore o del problema di “Ecosport” che è all’attenzione dell’Amministrazione; io ritengo che il dr. Sozzi, per continuare la sua esperienza politica con grande acume e competenza, così come richiesto, debba innanzitutto smettere i panni della vecchia politica cioè quella di cavalcare a seconda delle circostanze e delle occasioni le doglianze del Tizio o le aspettative del Caio perché qui noi da anni cerchiamo di lavorare per risolvere i problemi della città e soprattutto per creare un clima di fiducia e di stima che è indispensabile per lavorare. Se non c’è questa condivisione, naturalmente il dr. Sozzi può fare tutte le scelte che vuole perché la vita continuerà e noi prenderemo atto di questo.
Vorremmo però che ci continuasse a dare una mano con la professionalità che richiede il caso e con tutte quelle valutazioni che sono necessarie ed indispensabili per proseguire nel progetto che noi attuiamo da tempo con rinnovamento, ma sempre con una grande continuità. C’è bisogno oggi, ancora di più, in una situazione di grande difficoltà economica e finanziaria degli Enti locali, di abbandonare ogni valutazione di parte o di parrocchia per cercare di avere la consapevolezza del bene comune e delle valutazioni di opportunità che riguardano questo percorso. Il dr. Sozzi, questa volta, ha perso una grande occasione”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI