Roma, 23/08/2011
Tomaselli (Pd): "ancora taglia ai fondi FAS"
Ad esame della manovra appena iniziato in Senato ci si imbatte subito nell'ennesimo taglio dei "Fondi per le Aree Sottoutilizzate" operato dal Governo.
Ormai un classico delle manovre economiche del Ministro Tremonti e della maggioranza.
All'articolo 1 del Decreto Legge 138 è prevista infatti l'eliminazione della esclusione dei Fondi FAS dalla riduzione di risorse a carico dei Ministeri che era stata prevista nella precedente manovra, con il DL 98.
Pertanto, per effetto della manovra di agosto, la residua disponibilità della quota nazionale di Fondi FAS, già abbondantemente saccheggiata in questi tre anni per circa 25 miliardi di euro, viene definitivamente azzerata.
Eppure appena pochi giorni addietro il ministro Fitto aveva smentito questa eventualità.
La conferma, se ce ne fosse bisogno, di una manovra iniqua e depressiva, che, da un lato, aumenta la pressione fiscale a carico dei soliti noti, e, dall'altro, opera tagli indiscriminati i quali, anzichè essere orientati alla spesa improduttiva, eliminano ogni risorsa utile per la crescita e lo sviluppo.
Altro che "Piano per il Sud": in fondo con la delibera CIPE del 3 agosto si sono approvati progetti che saranno finanziati con le sole quote regionali dei Fondi FAS, dopo averne bloccato per tre anni l'impiego. Nel frattempo la quota nazionale, che doveva rappresentare la parte di risorse aggiuntive per il Mezzogiorno, viene definitivamente cancellata.
Un Governo ormai esangue che tenta di restare a galla raschiando il barile ma che, in realtà, sta portando il Paese verso la più grave recessione economica degli ultimi decenni.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI
- SENATORE PARTITO DEMOCRATICO
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