Brindisi, 31/08/2011
Il Faro: "A Sant'Apollinare gli approdi croceristici e i traghetti per la Grecia"
Le grandi civiltà hanno fondato le loro potenze e ricchezze sui traffici marittimi, e di commercializzare il loro prodotto grazie percorrendo le vie del mare. Sin dall’antichità un grande ruolo ha avuto a tal riguardo il nostro porto. Venticinque secoli fa infatti il grande eroe Messapico ARTHAS elogiava la bellezza, la funzionalità ed i traffici del porto di Brindisi, oggi per vedere questo “Mare Mortum” sarebbe inorridito!
Ora è giunto il momento di programmare seriamente il porto di Brindisi. L’appello che l’associazione “Il Faro” questa volta intende effettuare è verso i componenti del comitato portuale e al neopresidente dell’autorità portuale
Dai dati riportati dalla CEMAR risulta che a differenza dei 64 porti italiani impegnati nel traffico crocieristico e diportistico, Brindisi è Totalmente ASSENTE!
Non vogliamo ripeterci ma queste valutazioni oggettive cozzano profondamente con la programmazione politica dell’amministrazione comunale che ha dimostrato di traguardare solo al di la del proprio naso; dove sono infatti le navi da crociera promesse e i mega yacht?
All’incapacità di programmazione politico-turistico si aggiunge che nel nostro porto è in atto una scommessa con la presenza del prof. Haralambides, presidente dell’autorità portuale, che si misura con un territorio sconosciuto e con un porto come quello di Brindisi.
Alla sua prima uscita ha detto che deve studiare bene questo scalo.
Sembrerebbe opportuno, a modesto parere di chi scrive, potenziare le infrastrutture già presenti anziché crearne delle nuove per dare un immediata operatività nel porto interno.
Il presidente dell’Autorità Portuale deve organizzare il Distripark, le strutture retro portuali e avere contatti con gli armatori, occorre il dragaggio nel porto interno, attrezzare il molo sant’Apollinare con approdi crocieristici e traghetti per la Grecia, attrezzare il capannone Ex- Montecatini con servizi all’interno come: punti di accoglienza, sale per passeggeri, deposito bagagli, infermeria, capitaneria di porto, vigili del fuoco, bancomat, ristorazioni, vendita giornali, ufficio informazioni, etc, etc . Riteniamo che tutto questo possa essere finalizzato e far risalire il porto di Brindisi nella qualità del traffico passeggeri e come terminale dell’Autostrada del mare.
COMUNICATO ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI “IL FARO”
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