Brindisi, 31/08/2011
Incidente mortale, Cgil: "nuove vittime del caporalato?"
In queste prime ore e alla luce delle notizie, al momento frammentarie, sul gravissimo incidente stradale accaduto nel tarantino alle prime luci dell’alba, che ha coinvolto lavoratrici e lavoratori agricoli del nostro territorio la CGIL e la FLAI della Camera del lavoro di Brindisi esprimono vicinanza alle famiglie delle vittime e di tutti i braccianti agricoli coinvolti.
Purtroppo è l’ennesimo episodio che dimostra come si continua a morire per il lavoro e di come tante donne e tanti uomini della nostra provincia ancora siano costretti a lunghi viaggi giornalieri pur di guadagnarsi da vivere.
In questo caso, in particolare, l’ombra del "Caporalato" rende ancora più inquietante la vicenda.
In attesa che le indagini chiariscano le condizioni e il rapporto di lavoro che esisteva tra il conducente e i braccianti che viaggiavano sul mezzo, ci sembra intanto importante richiamare all’attenzione di tutte le forze politiche ed istituzionali quanto sia grave il fenomeno e come sia indispensabile varare definitivamente una Legge che riconosca il caporalato come reato penale, così come richiesto anche attraverso l’ultima campagna di raccolta firme attivata dalla nostra Organizzazione a partire da febbraio scorso.
COMUNICATO STAMPA CGIL - FLAI CGIL
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