Brindisi, 30/09/2011
Matarrelli (Sel) visita il carcere di Brindisi
Con la mia seconda visita nella Casa Circondariale di Brindisi – la prima nel luglio scorso, quest'ultima accompagnato dal Direttore Generale della Asl dottoressa Paola Ciannamea e dal Direttore Sanitario dottoressa Grazia Di Bella – ho potuto riscontrare alcune necessità che ineludibilmente vanno superate e soddisfatte al fine di garantire migliori condizioni igienico-sanitarie (e quindi di civiltà) ai detenuti.
Pur l'edificio risalendo ad oltre un secolo addietro, il buon lavoro di ristrutturazione ha adeguato gli spazi e i servizi strutturali a disposizione dei carcerati. Le carenze maggiori ed impellenti riguardano il sovraffollamento e l'assistenza sanitaria. Di concerto con il Direttore Ciannamea, si è assunto l'impegno di potenziare i servizi di cardiologia, dermatologia e psichiatria, individuando in queste tre branche mediche quelle statisticamente utili per la più dignitosa vivibilità, e di concludere nel giro di poche settimane i lavori necessari ad attrezzare un laboratorio odontoiatrico interno al carcere, in modo da evitare le previste lungaggini per assicurare quel tipo di assistenza all'esterno.
L'impegno assunto ha un duplice valore: politico, da un lato, nella Puglia che tra le prime regioni d'Italia ha saputo dotarsi di un Garante dei detenuti, sorta di difensore civico autonomo a tutela delle persone ristrette in carcere; e fattivo dall'altro, per la presenza autorevole dei due più alti dirigenti dell'Azienda sanitaria locale.
La difficile situazione carceraria interessa, tuttavia, anche la precarietà di diritti dei medici e della quasi totalità di paramedici che vi lavorano, garantendo nelle ventiquattr'ore assistenza sanitaria a prestazione, ovvero privi di un contratto di lavoro a tempo indeterminato: per sanare lo status quo, sto lavorando ad una soluzione legislativa che ne definisca nel migliore dei modi i contorni normativi.
Con questa iniziativa non può concludersi la mia campagna a tutela delle fasce di popolazione disagiate ed in difficoltà, confidando nell'edificazione di una società più equanime e giusta.
COMUNICATO STAMPA ANTONIO MATARRELLI - CONSIGLIERE REGIONALE SEL
|