Brindisi, 06/10/2011
Gara Cup Asl: la Cisl non ci sta
E’ stata pubblicata sul sito Internet della ASL Br la nota prot. 59815 del 4/10/2011 che contiene un gravissimo attentato ai diritti dei lavoratori del CUP della stessa ASL.
La ASL di Brindisi sta, immotivatamente e contra legem, modificando le clausole di una gara d’appalto già indetta, inducendo una precarizzazione di tali lavoratori.
Grazie ad un accordo sindacale, fortemente sostenuto da Regione ed Asl Br, Svimservice nel periodo che va da Luglio al mese scorso ha stabilizzato, con assunzione a tempo indeterminato, tali lavoratori.
Ora la ASL modifica il proprio orientamento e dispone la loro precarizzazione, compresi coloro che sono in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno venti anni, disponendo che la ditta che subentrerà alla Svimservice dovrà assorbire il personale con contratti “precari” a tempo determinato. E non parliamo di una ditta subentrante in house ma di una ditta interamente privata.
E il tutto adducendo una motivazione davvero insussistente: una Sentenza della Corte Costituzionale. In allegato leggerete per quale motivo la decisione della ASL è non solo ingiustificata, ma addirittura contraria ad altre leggi.
Per evitare che tale assurda decisione abbia le nefaste conseguenze che abbiamo paventato, chiediamo che la ASL revochi immediatamente quanto indicato con la citata nota del 4 Ottobre e ripristini le condizioni precedenti.
E’ necessario che tale revoca pervenga ad horas.
A tal fine ci rivolgiamo anche alle autorità politiche competenti (Presidente della Giunta ed Assessori competenti) ed agli organi tecnici regionali (Tavolo di Sanità Elettronica che aveva già esaminato la questione ed assicurato l’applicazione delle clausole revocate dalla ASL, e Nucleo di Valutazione Contratti e Appalti che ha il compito di verificare la regolarità anche delle gare d’appalto) affinché dispieghino immediatamente tutte le azioni necessarie.
In mancanza di revoca segnaleremo alle competenti autorità giudiziarie la chiara ed evidente omissione di obblighi d’ufficio.
Con la presente si proclama sin d’ora lo stato di agitazione dei lavoratori interessati, con ogni più ampia riserva di mettere in atto tutte le azioni di protesta che saranno ritenute utili.
COMUNICATO STAMPA CISL
|