Si sono chiusi in queste ore i lavori della XXVIII° assemblea dell’ANCI che hanno avuto luogo nella nostra città. Per chi come noi ha avuto il privilegio di assistervi va sottolineato l’alto profilo tecnico e politico degli interventi effettuati. E’ emerso a chiare lettere l’allarme e la preoccupazione degli amministratori locali sul futuro delle collettività da loro guidate e l’impegno a far fronte comune nel difendere gli interessi concreti della cittadinanza.
Quella che si è avvicendata nel capannone ex-Montedison è la parte più nobile, più produttiva e più vicina alla gente della politica che analogamente al resto della popolazione avverte sempre di più lo scollamento e la distanza dai rappresentanti di una “casta parlamentare” sorda ed irraggiungibile. Aver sentito dal vivo i sindaci di grandi e piccole città dibattere e proporre ricette per uscire dalla stagnazione e favorire lo sviluppo territoriale ha rappresentato un momento formativo di alto spessore per chi già amministra o si accinge a farlo.
Va infine sottolineato come aver portato una manifestazione di questo livello nella nostra città va a merito dell’amministrazione comunale uscente con particolare riferimento all’ex-vicesindaco D’Attis.
Quando una città di modeste dimensioni come la nostra si rende visibile in bene nel panorama politico nazionale è sempre e comunque un successo per l’intera collettività ed è questo un merito che è doveroso riconoscere a chi ha contribuito con il suo impegno a conseguirlo anche se appartenente ad uno schieramento politico diverso dal nostro.
Salvatore Valentino
Consigliere Comunale uscente
già Capogruppo “Democratici e Repubblicani”