Brindisi, 11/10/2011
Smaltimento illecito: sequestrata area di demolizione
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, a parziale conclusione di indagini d'iniziativa, a Brindisi, sulla circonvallazione per Bari, hanno sottoposto a sequestro preventivo d'urgenza un'area di circa quarantacinquemila metri quadrati utilizzata come deposito giudiziario di veicoli, natanti ed altri beni mobili da una societā con sede legale in Brindisi ed operante su tutto il territorio salentino.
All'atto del controllo ambientale i carabinieri del NOE hanno riscontrato che su tutta l'area erano stati stoccati, in assenza di qualsiasi autorizzazione, rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da autoveicoli demoliti non bonificati, componenti meccaniche e di carrozzeria, pneumatici fuori uso, batterie al piombo, rifiuti lignei e plastici, tutti abbandonati sul nudo terreno ed in modo tale da ostruire anche diverse vie d'accesso e di circolazione all'interno del deposito, con possibili conseguenze anche per la sicurezza della struttura e del personale che vi lavora.
In relazione agli autoveicoli presenti nell'area gli accertamenti effettuati hanno evidenziato la presenza di centinaia di mezzi demoliti da anni e mai bonificati, come prevede la normativa vigente, e da considerare, quindi, a tutti gli effetti, rifiuti speciali.
Al termine delle operazioni, l'amministratore unico della societā, č stato segnalato, in stato di libertā, alla Procura della Repubblica di Brindisi, per ipotesi di reato che comprendono la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e l'esercizio di discarica abusiva. Il valore complessivo dei beni sottoposti a sequestro č pari a circa due milioni di euro.
Il NOE ha provveduto ad informare del sequestro anche le autoritā amministrative e quelle sanitarie per i provvedimenti di competenza.
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