Brindisi, 12/10/2011

Operazione Escalation, Cgil: "seria preoccupazione per rischi futuri"

In merito alla vicenda che ha portato all’arresto di alcuni componenti del comitato disoccupati e del rappresentante provinciale del Sindacato COBAS, a seguito delle vicende relative all’azione di protesta tenuta nei mesi scorsi presso la sede della Monteco di Brindisi, mentre attendiamo che la Magistratura svolga compiutamente il suo lavoro per accertare ogni responsabilità individuale, sentiamo di dover manifestare la nostra seria preoccupazione per i rischi che ne potrebbero scaturire.

Intanto quello di trasferire in Procura della Repubblica il disagio sociale, sempre più forte e drammatico nel nostro territorio, soprattutto in questa fase di crisi, piuttosto che esperire nelle sedi istituzionali preposte tutti i tentativi di ricomposizione delle vertenze e dei conflitti, nell’ottica dell’esigibilità del diritto al lavoro e dell’utilizzo dello stesso anche come forma di inclusione sociale.
Bisognerebbe chiedersi, infatti, se era possibile evitare che le tensioni arrivassero ad un livello tale di ingovernabilità, attraverso la disponibilità al confronto, al quale, per la verità, la Monteco non sembra avere alcuna propensione, così come abbiamo potuto verificare in altre situazioni.
Tale logica pregiudica seriamente l’esercizio democratico dell’attività sindacale e pone un limite oggettivo al normale dispiegarsi di corrette relazioni industriali che, ove agite concretamente e responsabilmente, debbono porsi l’obiettivo di fornire risposte, in termini occupazionali, all’oggettiva situazione di svantaggio territoriale di tutti i disoccupati, così come richiesto, anche in questo caso, dalle Organizzazioni Sindacali attraverso l’Amministrazione comunale di Brindisi alla Monteco, naturalmente nel pieno rispetto delle regole e dei diritti soggettivi.
L’auspicio è che si possano ripristinare condizioni di serenità tali affinché tutti i soggetti a vario titolo interessati alla vicenda possano riappropriarsi dei temi del lavoro e assumere le determinazioni consequenziali, restituendo la problematica alle sedi appropriate, per evitare pericolose strumentalizzazioni e l’inasprirsi ulteriore del disagio sociale.

COMUNICATO STAMPA CGIL - SEGRETERIA TERRITORIALE DI BRINDISI