Dalla relazione dell’assessore alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Guglielmo Minervini alla Giunta Regionale sul trasporto pubblico regionale locale relativamente al servizio svolto dalla società Trenitalia emergono tre interventi ipotizzabili da attuare nel corso del 2012 per evitare il collasso del servizio di trasporto di competenza regionale gestito dalla Società Trenitalia. Minervini traccia un possibile piano teso al reperimento di risorse finanziare attraverso una razionalizzazione dei servizi, anche mediante sostituzione dei servizi su ferro con servizi su gomma, questi ultimi notoriamente meno onerosi; aumenti tariffari e aumento dell’accisa sul carburante.
Tralasciando gli ultimi due aspetti relativi agli aumenti, in quanto non si comprende come mai quando si tratta di reperire risorse ci si rivale sempre sui cittadini già vessati da tante tasse e pochi servizi, voglio soffermarmi sul primo degli interventi proposti dall’assessore Minervini relativo alla sostituzione del trasposto su ferro con quello su gomma.
Appare strano che questa proposta arrivi proprio da un componente della stessa Giunta regionale che ha deliberato di non essere più socio della Società Trasporti Pubblici di Brindisi e quindi di non partecipare alla gestione dell’azienda di trasporto pubblico cittadino, basato proprio sul trasporto su gomma in particolare per quello extraurbano che collega il capoluogo brindisino con i paesi del territorio provinciale.
