Mesagne, 14/10/2011

Ospedale, Fli: "presente con molti problemi mentre la politica è ferma"

La problematica della sopravvivenza dell’ospedale di Mesagne sta segnando una sorta di anoressia, di mancanza di energie ma soprattutto di idee.
Tutti i partiti politici sembrano entrati in un clima di trance, dimenticando quanto succede nella sanità pubblica soprattutto quanto riguarda la comunità mesagnese e l’ospedale di Mesagne o, per lo meno, di ciò che ne rimane. Si vive solamente di vecchi ricordi e di antichi fasti come se il presente non esistesse.
Un presente caratterizzato da mille problemi che tutta la città ed anche comuni limitrofi vorrebbero fossero risolti.
La solita politica è invece ferma ed arroccata su posizioni preconcette ove tutto si cambia per non cambiare niente, ogni tanto, a turno, qualche politico si sveglia recriminando su un ospedale che non c’è più e diciamocelo in faccia, mai più ci sarà, anche per la presenza dell’ospedale d’eccellenza Perrino di Brindisi, il presidio di Francavilla F.na e quello di S. Pietro V.co.
La moderna sanità si è velocizzata con i tempi e con l’evoluzione tecnica, quindi si tende a ridurre i tempi e modalità di ricovero, non dimenticando peraltro i tagli di spesa sanitaria che incidono non poco sui servizi volti ai cittadini. Il coordinamento cittadino di Futuro e Libertà di Mesagne, propone una soluzione alternativa che tende a salvaguardare ed aumentare i posti di lavoro, aumentare i servizi ai cittadini, porre fine alle estenuanti ed asfissianti code che si verificano al Perrino di Brindisi: dotare lo stabilimento di Mesagne di un pronto soccorso con astanteria, avvalendosi già delle sale operatorie recentemente ristrutturate, dotarlo di una macchina TAC che permetterebbe di affrontare le emergenze e le esigenze del territorio, alleggerendo di conseguenza le radiologie delle altre strutture pubbliche, nonchè di poliambulatori, il tutto con benefici per la popolazione.
E’ questa, secondo noi, una soluzione che permetterebbe allo stabilimento di Mesagne di continuare a svolgere un importante servizio alla cittadinanza, alleggerendo tutte le situazione sanitarie critiche che si presentano ogni giorno al pronto soccorso del Perrino di Brindisi, senza in tutto questo dimenticare i comuni vicini quali Latiano, Torre S.Susanna, Erchie, Sandonaci, S. Pancrazio, Cellino S. Marco, che da sempre hanno avuto come riferimento l’ospedale S. Camillo de Lellis.
Dove sono le segreterie di partito che durante le scorse elezioni hanno proclamato il salvataggio del de Lellis per poi eclissarsi del tutto?

COMUNICATO STAMPA MARCELLO MITRUGNO - COORDINATORE FLI MESAGNE