Brindisi, 15/10/2011

Albano (Pd): "Tributi, si tutelino i lavoratori"

Brindisi: Servizio tributi Il Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia di Lecce, con ordinanza depositata il 14/10/2011, accogliendo le ragioni formulate efficacemente dal nostro ufficio legale, ha respinto la domanda cautelare proposta dalla società Soget Spa, che aveva richiesto l’annullamento, previa sospensione, del contratto stipulato tra l'Amministrazione Comunale di Brindisi e la Gema S.p.A. in data 9 agosto 2011, con decorrenza dal 1° ottobre 2011.
Il tribunale non ha ritenuto ravvisabile l’esistenza di un pregiudizio grave e irreparabile, che giustificasse la sospensione dell’aggiudicazione della gara di affidamento del servizio di riscossione tributi, vista anche la durata quinquennale del servizio, ritenendo che le ragioni della Soget potevano essere adeguatamente tutelate nell’udienza di trattazione del merito, fissata per il prossimo 15 dicembre.
Ora bisogna fare in modo che i lavoratori addetti al servizio di riscossione tributi ( ex Soget), non siano penalizzati a causa di queste vicende giudiziarie, senza fine, rispetto alle quali erano e sono completamente estranei.
E’ accaduto infatti che dal 1 ottobre, in seguito alla sacrosanta decisione del commissario del comune di Brindisi, di non concedere ulteriori proroghe alla Soget, il servizio è stato assolto direttamente dal comune, con il proprio personale del servizio tributi, con la conseguenza che tutto il personale addetto al servizio ( ex Soget) è rimasto forzatamente a casa, fino al prossimo lunedì 17 ottobre 2011,senza lavoro,senza stipendio e senza garanzia alcuna.
Una misura necessitata anche dalla decisione del tar di Lecce, che il 29 settembre scorso,in accoglimento della domanda di Soget , aveva deciso di sospendere l’esecuzione del contratto, che il comune di Brindisi aveva stipulato con la Gema s.p.a..
Era infatti paradossale, non più sostenibile, che a fronte dei sette mesi di durata originaria del servizio, erano state concesse proroghe successive per complessivi 9 mesi, molti di più della durata contrattuale.
Quasi una conferma che, indipendentemente dal risultato, alle imprese conviene sempre far ricorso, considerata anche la relativa irrisorietà delle spese processuali, spesso offerte in compensazione.
Non bisogna poi trascurare il danno economico nel frattempo subito dall’Amministrazione Comunale di Brindisi, perché sta corrispondendo da mesi un aggio notevolmente maggiore a quello risultante dagli esiti di gara, assegnato con il ribasso del 47%.
A questo punto c’è da sperare che la nuova società assuma su di sé l’onere, forse l’impegno morale, di tutelare i lavoratori, quasi tutti monoreddito, retrodatando la corresponsione della retribuzione e dei contributi dal 1 ottobre 2011.
Sarebbe un modo eccellente per presentarsi alla città. Un ottimo biglietto da visita.

COMUNICATO STAMPA VINCENZO ALBANO -
PARTITO DEMOCRATICO