Brindisi, 17/10/2011
Erosione coste: sottoscritto protocollo per la difesa delle coste basse
"Dopo la sottoscrizione del Protocollo d'intesa di oggi, si passera' alla fase sperimentale attraverso la realizzazione di interventi congiunti per arginare il fenomeno dell'erosione delle coste sulla base delle linee guida che danno efficacia prescrittiva ad uno studio eseguito dal Politecnico di Bari su incarico dall´Autorità di bacino della Puglia".
Lo ha spiegato questa mattina a Bari l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a margine della sottoscrizione del Protocollo d'intesa tra la Regione Puglia, la Provincia di Brindisi, l'Autorita' di Bacino della Puglia, l'Arpa Puglia e i Comuni di Brindisi, Carovigno, Fasano, Ostuni, S.Pietro Vernotico e Torchiarolo, per l'avvio di progetti sperimentali di difesa delle coste basse.
Hanno sottoscritto il Protocollo l'assessore Amati, l'assessore regionale al Bilancio Michele Pelillo, l'Assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno, il Commissario prefettizio del Comune di Brindisi Bruno Pezzuto, il Sindaco di Fasano Lello Di Bari, il Sindaco di San Pietro Vernotico Pasquale Rizzo, il Sindaco di Torchiarolo Giovanni Del Cocomero, l'assessore all'Urbanistica del comune di Ostuni Andrea Pinto, l'assessore all'Urbanistica del Comune di Carovigno Antonio Pagliara, il Segretario generale dell'Autorità di Bacino Antonio di Santo e il direttore generale Dell'Arpa Giorgio Assennato.
"Alla domanda - ha detto Amati - che spesso i comuni ci pongono, con riferimento alle eventuali risorse economiche disponibili, siamo abituati a rispondere con frasi di verità. Innanzitutto va specificato che, ove vi fossero le risorse, senza gli strumenti previsti dal Protocollo e dunque senza un'attività di pianificazione condivisa, sarebbero inutilizzabili.
E' un argomento dunque che va affrontato da oggi in poi, e poiché si tratta di opere in materia di difesa del suolo, sappiamo che questo e' un argomento in costante evoluzione in termini di attenzione da eleggere a priorità delle priorità.
Dunque, se la difesa del suolo e' e deve essere una priorità per noi, deve diventarlo anche per i comuni, soprattutto nel momento in cui redigono i bilanci autonomi. Dunque, in questa sede, colgo l'occasione per sottolineare la necessita' di predisporre un apposito capitolo destinato ad opere di questo tipo, che andranno ad aggiungersi a quelli regionale e provinciale, non escludendo eventualmente l'intervento dei privati.
La speranza dunque e' quella di riuscire a realizzare gli interventi attraverso le disponibilita' finanziarie sia pubbliche che private.
Aspettiamo ora che anche le altre province propongano la sottoscrizione del medesimo Protocollo".
Clicca qui per il Protocollo d’intesa per progetti sperimentali di difesa delle coste basse dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Fasano, Ostuni, S.Pietro V.co, Torchiarolo
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