Brindisi, 21/10/2011
Nuovo Teatro Verdi: al via campagna nuovi abbonamenti
La Fondazione Nuovo Teatro Verdi ha aperto la sottoscrizione sino al 5 dicembre dei nuovi abbonamenti Full e Fast per la Stagione 2011-2012, mentre sarà possibile acquistare le tessere Free sino al 21 novembre.
Il botteghino è aperto dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 17.30 alle 20, mentre nei giorni di spettacolo è attivo dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 19 sino a inizio rappresentazione (info 0831.56.25.54).
La stagione s’inaugurerà l’11 dicembre con la coinvolgente «Carmen» flamenca della compagnia madrilena di Aida Gomez, uno degli appuntamenti clou di un cartellone che il 25 e 26 gennaio prevede una doppia serata-evento con quello che è già stato ribattezzato lo spettacolo dell’anno, «L’opera da tre soldi» di Brecht e Weill interpretata da Massimo Ranieri, Lina Sastri e Gaia Aprea. Suonerà l’Orchestra del San Carlo di Napoli, teatro con il quale Brindisi ratifica una collaborazione già avviata da tempo, consacrando all’opera teatrale simbolo del Novecento lo spazio per la lirica abitualmente riservato al repertorio melodrammatico.
La sezione prosa, tradizionalmente la più ricca nel cartellone del Nuovo Teatro Verdi, è un viaggio al maschile tra classico e contemporaneo. C’è il Settecento di Goldoni, con «L’uomo prudente» interpretato da un signore del palcoscenico, Paolo Bonacelli (6 e 7 dicembre), ma ci sono anche lo Shakespeare de «La bisbetica domata» con Edoardo Siravo e Vanessa Gravina diretti da Armando Pugliese (12 e 13 gennaio), il «Cyrano de Bergerac» di Rostand, con Alessandro Preziosi in scena e, per la prima volta, in veste di regista (1 e 2 febbraio), «L’avaro» di Moliére, interpretato e diretto da Arturo Cirillo, figura di spicco della nuova scena teatrale italiana (16 e 17 febbraio), e la moderna riscrittura che Testori fece di Manzoni con «I promessi sposi alla prova» nella messa in scena di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (22 e 23 febbraio).
Nella galleria di mostri sacri del teatro italiano c’è posto anche per Gabriele Lavia, regista dei «Masnadieri» di Schiller (29 febbraio e 1 marzo), per Franco Branciaroli, in arrivo con «Servo di scena» di Ronald Harwood (27 e 28 marzo), e per Michele Placido, che realizza la regia del pirandelliano «Così è (se vi pare)» guidando sul palco Pino Micol, Luciano Virgilio e Giuliana Lojodice (3 e 4 aprile), quest’anno tra le poche interpreti femminili, alle quali - del resto - era dedicata la passata stagione. Per cui, a modo suo, fa eccezione anche il one-woman-show «Mi scappa da ridere» con Michelle Hunziker (29 novembre), attesa incursione nel teatro leggero insieme al musical «Happy Days» della celebrata Compagnia della Rancia (7 e 8 marzo).
Un altro pezzo da novanta del teatro italiano (e da qualche anno anche del cinema) è Toni Servillo, che il 12 aprile ritrova il fratello Peppe, cantante degli Avion Travel, per uno «Sconcerto» su musiche di Giorgio Battistelli insieme all’Orchestra Tito Schipa di Lecce, Istituzione concertistico-orchestrale con la quale la Fondazione Nuovo Teatro Verdi rinnova un’importante partenariato artistico. Così come prosegue la collaborazione con il Teatro pubblico pugliese, che oltre alla «Carmen» inaugurale è al fianco della Fondazione per «Servo di scena», per altri due spettacoli di danza, «Certe notti» dell’Aterballetto con coreografie di Mauro Bigonzetti su musiche e poesie di Luciano Ligabue (15 dicembre) e «Il lago dei cigni» del Balletto Accademico di San Pietroburgo (24 aprile), e per l’altro evento della Stagione 2011-2012, il funambolico spettacolo di teatro-circo «Psy» della compagnia francese Les 7 Doigts de la Main (14 e 15 marzo), ulteriore appuntamento di respiro europeo (dopo l’omaggio a Cechov dello scorso anno con «Donka» di Daniele Finzi Pasca) in sintonia col progetto di «internazionalizzazione della scena» che la Fondazione continua a condividere col consorzio guidato da Carmelo Grassi.
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
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