Brindisi, 25/10/2011
Attacco a Monteco, Elefante (Pd): "il Sub Sindaco risponda"
Ciò che si sta registrando in questi giorni nella città di Brindisi ha dell’assurdo.
Intendo precisare da subito che in merito all’azione di provvedimenti restrittivi emanati dall’Autorità giudiziaria, il sottoscritto ha piena fiducia nell’azione della stessa e confida nell’attenta considerazione da parte di quest’ultima della situazione umana di tutti coloro che sono stati raggiunti dai provvedimenti restrittivi, attuando il dovuto distinguo da coloro che possono aver infranto la legge, per i quali non vi è condivisione.
Non vi è, altresì, condivisione laddove chi avrebbe infranto la legge tra il Comitato dei Disoccupati viene prontamente e pesantemente perseguito, nel tempo in cui a cospetto di pubbliche e dettagliate denunce, quali ad esempio : 1) quelle apparse sui mezzi di informazione a firma del Geometra GIOIA, che indicano illeciti ed illegittimità amministrative; 2) quelle dell’Associazione consumatori ADOC che lancia sospetti su determine dirigenziali alquanto strane ed onerose (oltre che ingiustificate se relazionate ai dati reali della produzione di raccolta differenziata pubblicati sui bollettini regionali), che consentono alla MONTECO s.r.l. di percepire ulteriori somme non dovute; 3) quelle della accertata situazione di irregolarità abitativa, considerata la verificata mancanza di agibilità ed abitabilità delle aree destinate ad accogliere i lavoratori della MONTECO s.r.l., l’amministrazione comunale di Brindisi anziché adottare i provvedimenti previsti per legge, ossia denuncia presso le competenti Autorità giudiziarie ed immediata sospensione (anche in forma cautelativa) del rapporto contrattuale, emana un comunicato nel quale indica che congiuntamente alla MONTECO s.r.l. varerà imminenti iniziative tese ad aumentare la soglia del 30,25% - della produzione di raccolta differenziata raggiunta nel mese di Settembre, dopo che per interi mesi si sbandieravano risultati eccezionali.
Qualora si dovesse perseverare nell’atteggiamento assunto, ciò che era un dubbio si trasformerà in una certezza, ossia quello di essere in una città dove il Consiglio Comunale è andato a casa a seguito delle dimissioni del Sindaco Domenico MENNITTI e anziché essere commissariati per incarico del Prefetto dal Dott. Bruno PEZZUTO, siamo rappresentati da un Commissario Prefettizio che funge da Sindaco, più correttamente, da un “Sindaco in subappalto”.
Ci appare di assistere alla consegna di una commessa di lavoro da un Sindaco uscente ad un Sindaco in “sub appalto”; su questa commessa è scritto con precisione cosa fare e come fare, per portare a termine il lavoro sino ad oggi svolto dall’Amministrazione Mennitti.
Bisognava completare l’opera e, per quel che appare, così sarà.
Il sub sindaco PEZZUTO, spieghi chiaramente perché ha voluto sottoscrivere un bando di gara che prevede (stranamente) invece dei tre anni di esperienza un solo anno; spieghi perché tener conto delle percentuali di raccolta differenziata in riferimento al 2008 e non al 2011; spieghi perché considerare una popolazione di soli 85.000 invece dei 90.000 attuali; spieghi perché il parco mezzi deve essere provvisto del sistema di localizzazione (GPS); spieghi perché i mezzi debbano avere l’immatricolazione non antecedente il 30 giugno2009 quando, normalmente, si indica solo l’ anno di immatricolazione e non il periodo specifico; spieghi perché accontentarsi della sola certificazione di qualità UNI EN ISO 9001 quando servirebbe, come è stato fino adesso, la certificazione UNI EN ISO 9001- 2000.
Non si dica che è stato fatto per evitare che la gara attuale andasse deserta, come avvenuto con la precedente. La lettera denuncia a firma del Geometra GIOIA pare ne indichi esplicitamente i motivi, ossia non vi era corrispondenza fra richiesta delle prestazioni e riconoscimenti economici, situazione questa ufficialmente lamentata da una azienda interessata. Nella stessa nota si mette in evidenza la mancanza dei requisiti da parte della MONTECO s.r.l. (per la precedente situazione di affidamento pare ci sia una sospetta falsa dichiarazione da parte della stessa MONTECO s.r.l.), ancora oggi priva perché non conseguiti. Così come, sempre nella nota del Geometra si fa riferimento a delle “maglie allargate” solo nei controlli sugli obblighi di contratto, non rispettati reiteratamente da parte della MONTECO s.r.l., e tante altre situazioni che certamente è auspicabile siano al vaglio della Magistratura.
Il sub sindaco PEZZUTO, spieghi chiaramente, inoltre, perché ha voluto sottoscrivere un bando di gara che prevede un periodo di gestione dei servizi (due anni + uno) non sufficiente per ammortizzare investimenti valutati in circa 6.000.000,00 di Euro; nel quale si richiede entro quindici giorni la disponibilità dei mezzi, quando le ditte fornitrici per commesse di una certa rilevanza e particolarità richiedono almeno tre mesi di margine per la consegna (?).
Cosa risponde il sub sindaco PEZZUTO, alla società che richiede danni per circa nove milioni di euro per non aver potuto proseguire l’attività nella nostra città (?) – così come sentenziato dal Consiglio di Stato nel Luglio 2011 che stabiliva, tra l’altro: ”…..l’ effetto conformativo e reintegrativo derivante dall’ esecuzione delle procedure di annullamento….”
Cosa risponde il sub sindaco senza una sua sub giunta riguardo alle continue violazioni da parte di MONTECO s.r.l. (continuamente denunciate da associazioni, cittadini, ecc.) per le quali il sindaco MENNITTI e la sua giunta sono rimasti ciechi e sordi (?), anzi paladini e difensori con l’Assessore al ramo Cesare MEVOLI (?).
Cosa risponde rispetto ai dati “manipolati” sulla raccolta differenziata non coincidenti tra MONTECO, COMUNE e poi REGIONE (?) - Che piuttosto di portare illeciti profitti economici alla stessa società, dovrebbero essere perseguiti per ripetuta infrazione dell’articolo 50 del Capitolato Speciale di Appalto.
Cosa risponde il sub sindaco PEZZUTO riguardo l’ordinanza “n° 1/ 2004”da Lui emessa e con la quale escludeva dalle gare tutte quelle aziende multate, con inadempienze, malafede nei confronti del Comune, considerato il susseguirsi di atteggiamenti di imperizia – negligenza e malafede adottati da MONTECO s.r.l. (?), oltre alla mancanza dei previsti requisiti per gestire Città come Brindisi ed alla inosservanza del D.P.R. 445/2000 – così come emerge dagli atti giuridici in possesso dello stessa Amministrazione guidata dal Sub Sindaco PEZZUTO (?).
Il sub Sindaco PEZZUTO, se vuole essere apprezzato quale Commissario Prefettizio dovrà adottare immediatamente ciò che la legge impone a fronte di dichiarate e denunciate situazioni di illecito, perseguendo/querelando chi denuncia il falso oppure chi ha infranto obblighi di legge e di contratto.
La città di BRINDISI è strutturata in modo tale che, cautelativamente e temporaneamente, senza ricorrere ad ulteriori illegittimi affidamenti, potrebbe attuare l’autogestione (tipo realtà quali Bari e Foggia) dei servizi di Igiene Urbana, computando sull’apporto di associate e/o controllate con le quali opera quotidianamente nel circuito dei rifiuti, per poi indire nell’anno nuovo – quando a Dicembre p.v. verranno a decadere le ATO - con la dovuta calma ed il doveroso rispetto dei requisiti tecnici ed economici, oltre che per la nuova Giunta Comunale, una gara quinquennale e/o decennale che registrerebbe l’interesse generale.
Di questo programma si farà carico il Partito Democratico, scevro da pregiudizi e condizionamenti, situazioni che si sono registrate durante il recente mandato della Giunta MENNITTI.
COMUNICATO STAMPA ANTONIO ELEFANTE - SEGRETARIO CITTADINO PARTITO DEMOCRATICO
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