Brindisi, 26/10/2011
Apani: la Guardia Costiera sequestra abitazioni abusive
Dopo l’intensa attivita’ di controllo del litorale di competenza svolta dagli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi durante la stagione estiva appena trascorsa, da alcuni giorni gli sforzi del Comando si stanno particolarmente concentrando sulle abusive occupazioni demaniali, e sono finalizzati a restituire alla collettivita’ l’utilizzo e la possibilita’ di fruizione del bene pubblico demaniale.
Proprio nell’ambito di questa impegnativa e complessa attivita’ sono state individuate in localita’ Apani e poste sotto sequestro, alcune abusive realizzazioni che deturpavano il prezioso tratto di costa, consistenti in uno scivolo per alaggio a secco di piccole imbarcazioni, 3 argani meccanici, una piattaforma ottenuta con una gettata di cemento sull’arenile e una piattaforma realizzata cementando alcuni scogli affioranti, per una superficie totale di circa 500 mq.
A seguito di tale operazione e’ stata informata la locale autorita’ giudiziaria e denunciati alla stessa gli ignoti autori.
Nel contesto delle stesse operazioni, e’ stato denunciato un cittadino italiano per aver realizzato alcune innovazioni al proprio manufatto adibito a civile occupazione nella nota localita’ turistico-balneare di lendinuso, contravvenendo in spregio a quanto previsto dall’art. 55 del codice della navigazione.
La Capitaneria di Porto continuera’ incessantemente le attivita’ di controllo preventive e repressive per assicurare alla giustizia gli autori di tali, spregevoli, reati che sottraggono il bene comune facendone assumere carattere “privato”.
COMUNICATO STAMPA CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA DI BRINDISI
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