Brindisi, 28/10/2011

CamCommercio per la Settimana nazionale della conciliazione

Nel corso degli ultimi anni varie volte il legislatore è intervenuto in materia di conciliazione, in particolare da ultimo con il D. Lgs. 4 marzo 2010 n. 28, in attuazione dell’art. 60 della Legge 18 giugno 2009 n. 69.
Il D. Lgs. n. 28/2010 ha introdotto delle novità importanti in materia di “mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali”. In particolare, alle norme che intervengono a disciplinare a livello generale la mediazione in materia civile e commerciale, prevedendo fra l’altro l’istituzione di un Registro degli organismi di mediazione presso il Ministero della Giustizia al quale le Camere di Commercio hanno il diritto di iscriversi, se ne aggiungono altre contenenti diversi incentivi, anche fiscali, che rendono lo strumento della mediazione preferibile e più adatto a risolvere il contenzioso.
L’art. 5, poi, dal 20 marzo 2011 ha introdotto l’obbligatorietà del tentativo di mediazione come condizione di procedibilità della domanda giudiziale nel caso di controversie relative a diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari e dal prossimo 20 marzo 2012 anche per le controversie relative a condominio e risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti.
La Camera di Commercio di Brindisi, cogliendo la portata di tale riforma, si è prontamente attivata ed ha in corso l’iscrizione della propria Camera di conciliazione al Registro degli organismi di mediazione presso il Ministero della Giustizia, procedendo contestualmente all’aggiornamento del Regolamento di mediazione con i relativi allegati recanti le indennità del servizio di mediazione e criteri di determinazione, il codice etico per i mediatori, il regolamento per la mediazione secondo modalità telematiche, la scheda per la valutazione del sevizio di mediazione e gli standard per la formazione e la selezione dei mediatori, adeguandoli ai dettami del D. Lgs. n. 28 del 2010 e del D.M. n. 180 del 2010 e successive modifiche.
Contestualmente, presentando un apposito progetto a valere sul Fondo perequativo 2007-2008, ha messo in campo una serie di azioni finalizzate a:
1. Organizzare e rafforzare gli uffici sulla base delle nuove indicazioni legislative;
2. Organizzare attività formative e di aggiornamento abilitanti per conciliatori/mediatori;
3. Promuovere attività di informazione e promozione del servizio a livello locale.

COMUNICATO STAMPA CAMERA DI COMMERCIO -