Brindisi, 28/10/2011
Luperti scrive al Commissario Prefettizio per Bocche di Puglia
Ill.mo Commissario,
Preoccupato dall'ultimo increscioso episodio che nei giorni scorsi si è verificato all'interno del Porticciolo turistico Bocche di Puglia,cioè il furto di due imbarcazioni di notevoli dimensioni, Le scrivo affinchè gli annosi problemi che lo affliggono non cadano nel dimenticatoio.
Quest'ultimo episodio di una lunga serie di avvenimenti gravi e preoccupanti, è maggiormente spiacevole considerata l'esistenza di un sistema di videosorveglianza ed è sconcertante che nessuno abbia visto e sentito niente.
Più volte all’allora Sindaco Onorevole Mennitti, in forma di interrogazione scritta, ho formulato le mie perplessità sul mal funzionamento della struttura,
purtroppo senza mai aver ricevuto risposta.
Chiedevo di acquisire maggiori informazioni circa la regolarità dell'impianto, visto che da informazioni in mio possesso la stessa non risulta collocata nell’attuale piano regolatore del porto e addirittura mancante di collaudo e di conoscere il motivo del mancato smaltimento dell’ammasso di terra proveniente dal dragaggio che ancora risulta visibilmente ammassato nella struttura.
Le mie preoccupazioni sono andate aumentando quando ho verificato che il bilancio societario, consegnatomi in qualità di capogruppo in Consiglio Comunale, da anni risulta perennemente in perdita, salvo poi essere ripianato da soldi pubblici.
Per non parlare poi della grave situazione dei quattro ormeggiatori puntualmente presenti ad ogni Consiglio, licenziati e pare rimpiazzati da personale proveniente da altre Province.
Urge a questo punto un Suo autorevole intervento per riportare la giusta serenità e dare le dovute rassicurazioni ai diportisti brindisini, molti dei quali minacciano di andare via adducendo gravi ripercussioni sull’economia societaria del Porticciolo
Illustrissimo Commissario La invito ad intervenire quanto prima per una tutela delle casse
Comunali e dei cittadini brindisini e per far si che una struttura che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della Città non diventi un dramma quotidiano su più fronti.
Con osservanza.
Pasquale Luperti
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