Latiano, 29/10/2011
Burges lascia Muro Tenente: l'opinione dei Verdi
L'abbandono del Parco Archeologico di Muro Tenente da parte del prof. Burgers lascia nello sconforto un'intera comunità. A tal proposito è dunque necessario porsi seri interrogativi sulle cause di una tale decisione che, evidentemente, sono state ben ponderate da parte dell'archeologo olandese.
L'unica cosa certa è che l'abbandono del prof. Gert Burgers sia avvenuto solo in seguito al ritiro dal progetto dal parte del Dr. Christian Napolitano, archeologo latianese da anni attivissimo sul territorio.
Il Dr. Napolitano, poco più di un mese fa lamentava, sulle pagine di un quotidiano locale,la mancata erogazione di un contributo relativo all'anno 2010 assieme ad un sospetto ritardo in merito all'erogazione del contributo relativo alle attività svolte nel corso del 2011.
Pare, infatti, che l'ammontare delle spese da lui stesso sostenute (assieme ad altri archeologi collaboratori) nel corso del 2010 sia pari a qualche migliaio di euro, creando evidenti difficoltà al locale gruppo di lavoro diretto dal Prof. Gert Burgers e causando l'interruzione di una "tradizione" che durava fin dal 2008, quando al governo vi era l'Amministrazione Zizzi.
La missiva del Sindaco di Latiano,sicuramente più apprezzabile nei toni rispetto al collega di Mesagne, pecca però di chiarezza, alcuni componenti dell'aministrazione cercano addirittura di scaricare responsabilità sulla vecchia amministrazione guidata dal Sindaco Zizzi, dimenticando di aver fatto diverse variazioni di bilancio in questo anno e mezzo, e che avrebbero potuto scegliere di investire nelle iniziative del parco archeologico rispetto ad altre scelte poi sostenute
Alla luce, poi, della grande stima espressa dallo studioso olandese nei confronti del nostro compaesano, Dott. Napolitano, ci chiediamo come mai nel comunicato stampa diffuso a firma del Sindaco Antonio De Giorgi, non compaia nessun riferimento ad alcuno dei suoi collaboratori e, soprattutto, come mai si è deciso di rispondere con una lettera pubblica ad una lettera privata. A questo punto noi dei Verdi, chiediamo che vengano resi noti i contenuti della missiva del prof. olandese per individuare le responsabilità e fare piena luce su una delle vicende più tristi della nostra storia locale.
COMUNICATO STAMPA VERDI
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