Brindisi, 31/10/2011
Fistetti e Materrelli: Sel non solleva e non accetta veti
Nella sua intervista al “Quotidiano” del 31 ottobre il neo-segretario provinciale dell’Udc Ciro Argese chiama in causa me come consigliere provinciale di Sel e il mio partito snaturando, non sappiamo quanto volontariamente, le posizioni sul Laboratorio in più occasioni espresse da Sel.
E’ noto, infatti, che Sel non fa parte della maggioranza che governa la Provincia, poiché scelse a suo tempo di dare voce ad un disagio sociale e politico che la coalizione ufficiale di centrosinistra non riusciva a rappresentare. Ma è altrettanto noto che la riconferma di Vendola alle ultime elezioni regionali ha rimesso in movimento il dialogo tra le forze politiche, soprattutto tra quelle forze che a livello regionale condividono una responsabilità di governo oppure, come nel caso dell’Udc, hanno un rapporto privilegiato con la Giunta Vendola.
E’ evidente, dunque, che tra il governo regionale e il Laboratorio brindisino si era aperta una contraddizione che non può non essere superata alla luce del sole e attraverso un dibattito privo di ipocrisie e di infingimenti.
A questo proposito, vogliamo ricordare ad Argese che in tutti gli enti locali della Provincia in cui si è votato per il rinnovo dei consigli comunali l’Udc brindisino è parte integrante di coalizioni di centro-sinistra che comprendono il partito di Nichi Vendola senza che ciò abbia sollevato alcuno scandalo. Nascondere questo dato di fatto incontrovertibile è intellettualmente e politicamente un atto inaccettabile anzitutto di fronte ai propri elettori.
D’altronde, come potrebbe essere giustificato il fatto che la Provincia governata dal Laboratorio abbia Vendola come interlocutore in tutte le questioni cruciali riguardanti lo sviluppo, l’occupazione, l’ambiente, le infrastrutture relegando ai margini il partito del governatore?
Argese deve rendersi conto che non può emanare diktat del tipo: niente primarie oppure: i percorsi d’ingresso di Sel li decidiamo noi (peraltro, noi chi? Noi Udc? Noi Centro?).
Sel non è la ruota di scorta di nessuno, Sel è il partito che, insieme ad altri, governa questa regione e la dirige attraverso la sua massima carica istituzionale. Perciò, chiediamo un confronto a tutto campo di carattere programmatico e politico. Tanto più che ci attendono sfide impegnative come il governo della città capoluogo.
Si tratta, dunque, di riflettere e ragionare su come impostare un cammino comune tra tutte le forze politiche e della società civile per la rinascita della nostra comunità.
Sotto questo profilo, noi di Sel siamo pronti a dare il nostro contributo mettendo in campo tutte le nostre energie, ma ad una condizione imprescindibile: nessuno si senta autorizzato a porre veti. Non solleviamo veti, ma nemmeno intendiamo subirne in nessuna forma, esplicita o implicita che sia.
COMUNICATO STAMPA FRANCESCO FISTETTI (CONS. PROV. SEL) E TONI MATARRELLI (CONS. REG. SEL)
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