Brindisi, 02/11/2011
Blocco Polimeri, Cisal: "dubbi e perplessità"
Pur non entrando tecnicamente nel merito della notifica ,riteniamo tale atto strumentale, finalizzato solo a screditare e smantellare un sistema industriale già martoriato dalla grave crisi globale in atto ,tale sistema nonostante tutto, ricordiamo, garantisce sostegno economico a migliaia di famiglie.
I divieti imposti dal Comitato Regionale alla Polimeri Europa di Brindisi, sembrano non menzionare anomalie tecniche ma solo e forse anomalie documentali, lasciando ampio margine a dubbi e perplessità sul reale intervento a gamba tesa attuato da un Comitato Tecnico Regionale (accompagnato da una delegazione dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Brindisi) intento probabilmente a pregiudicare in maniera devastante l’intero ciclo produttivo del petrolchimico di Brindisi .
Resta inteso che nei prossimi giorni incontreremo la Società per avere specifici dettagli su quanto accaduto , la preoccupazione tra i lavoratori in queste ore appena diffusasi la notizia registra livelli altissimi di esasperazione sociale, considerato che da qualche ora il Direttore dello Stabilimento Brindisino sta attuando la procedura di immediata riduzione di “carico produttivo” per dare seguito appunto alla notifica ricevuta. Tale riduzione in gergo tecnico potrebbe significare anche una eventuale fermata totale dell’impianto cracking e dell’intero ciclo produttivo, con conseguenze devastanti per l’occupazione e per migliaia di famiglie.
Le nostre azioni a sostegno del mantenimento dell’occupazione e dell’economia Brindisina saranno tali da non escludere nessuna iniziativa nelle prossime ore e nei prossimi giorni, iniziative anche eclatanti, propedeutiche a coinvolgere tutte le istituzioni e la stessa cittadinanza Brindisina per dire basta a questo gioco al massacro.
COMUNICATO STAMPA
CISAL CHIMICI - SEGRETERIA PROVINCIALE DI BRINDISI
|