Brindisi, 03/11/2011

Salvatore Brigante (Pd): "a proposito di rottamatori"

Ho letto con simpatia le osservazioni del collega Dr Salvatore Valentino sul caso "Renzi e rottamatori".
E' indubbio che anche la classe politica nazionale ha bisogno di nuove figure che possano esprimere al meglio i tempi dell'oggi con un'ottica completamente diversa rispetto al passato. Soprattutto, quando, in tempi di crisi internazionale, si impongono scelte drastiche ma condivise, coraggiose ma con giusto equilibrio tra chi ha tanto e chi ha sempre meno. A livello nazionale è necesario introdurre una patrimoniale che individui nei grossi capitali e holding finanziare il maggior peso per poi spalmare a ritroso sui redditi maggiori a partire da 200.000 euro in sù.
I privilegi della così detta "casta" politica deveno avere un chiaro ridimensionamento soprattutto in campo dei vitalizi e pensionamenti facili che sarebbe una offesa al pudore per chi ha lavorato 40 anni per una ed una sola pensione a 1.200.00 euro al mese. A livello locale la città di Brindisi è sotto assedio. Basti pensare ai posti di lavoro persi, a quelli che rischiano di perderlo in poco tempo e soprattutto a coloro, giovani e donne, che non hanno ancora la possibilità di pensare al loro futuro lavorativo. Circa il 30% il tasso dei disoccupati in terra di Brindisi.
Si sono perse opporunità importanti per lo sviluppo e l'occupazione, vedi per ultimo, l'esclusione del porto di Brindisi dalle nuove direttrici di riqualificazione da parte della UE e quindi nella possibilità di futuri finanziamenti. Il governo centrale scippa alla Regione Puglia circa due miliardi di euro in gran parte impegnati per opere pubbliche che dovrebbero essere il sale per la ripresa e la crescita. Si chiudono importanti impianti del nostro assetto industriale e produttivo creando sconcerto e disorientamento sulle vere responsabilità, senza pensare che a pagare il prezzo più alto saranno sempre e comunque i nostri lavoratori.
Di fronte a tutto questo credo che la maggior parte della gente pensi poco ai rottamatori e rottamati ma spera come, tutta la gente di buon senso, che al di là della questione anagrafica , il Presidente Napolitano è un' esempio di grande riferimento, sia l'autorevolezza delle nostre classi dirigenti territoriali a fare la differenza. Pertanto è giusto che sia il popolo ha scegliere attraverso una nuova legge elettorale da fare subito e le primarie chi nelle Istituzioni li deve rappresentare.Siano gente capace e meritevole per coerenza, morale e passione.

Dr Salvatore Brigante
Partito Democratico di Brindisi