Brindisi, 09/11/2011
Nuovo Teatro Verdi: Aída Gómez apre la stagione con Carmen
• 11/11/2011, Nuovo Teatro Verdi - Brindisi - Serali: porta ore 20,30 – sipario ore 21,00
Compañía de Danza Aída Gómez
CARMEN
direzione di scena Emilio Sagi;
direzione musicale José Antonio Rodríguez;
disegno luci Nicolàs Fistchel;
costumi di Miguel Crespi
direzione artistica e coreografie di AÍDA GÓMEZ
Ha danzato con il celebre ballerino gitano Joaquín Cortés e per il grande coreografo Maurice Béjart, prima di collaborare col regista Carlos Saura in «Salomé» e debuttare alla Scala di Milano con un proprio spettacolo intitolato «Sueños». È stata anche la più giovane direttrice nella storia del Ballet Nacional de España. Ed è considerata una delle punte di diamante della «escuela bolera». Quanto basta per fare della madrilena Aída Gómez un’autorità nel panorama internazionale della danza.
Proprio nell’ambito del progetto di «internazionalizzazione della scena» promosso dal Teatro pubblico pugliese, l’artista spagnola arriva in Italia per un’unica data a Brindisi, dove con la sua formazione, la Compañia de Danza Española Aída Gómez, presenta «Carmen», spettacolo inaugurale della Stagione 2011-2012 della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, che con la direzione artistica di Italo Nunziata ancora una volta apre la programmazione con una proposta esclusiva di grande richiamo.
L’appuntamento è per venerdì 11 novembre, alle ore 20.30, nel Nuovo Teatro Verdi, dove al botteghino si registra già il tutto esaurito (i biglietti sono, infatti, terminati da tempo). Tra le interpreti più importanti nel panorama della danza spagnola, nonché vincitrice del Premio nacional de la Danza (2004), del Premio Cultura della Comunidad de Madrid (2008) e del Premio La Barraca de la Universidad Internacional Menendez Pelayio (2010), Aída Gómez propone per la prima volta in Italia questa sua «Carmen» piena di sensualità e freschezza.
In scena ci sono diciassette ballerini affidati alla direzione scenica di Emilio Sagi, già direttore del Teatro Real di Madrid, noto in Italia per aver preso parte con i suoi allestimenti a varie manifestazioni di assoluto prestigio, dal Rossini Opera Festival di Pesaro ad alcune tra le più importanti stagioni d’opera, tra cui quelle della Scala di Milano, del Teatro Comunale di Firenze e del Comunale di Bologna.
Il disegno luci è di Nicolàs Fistchel, mentre Miguel Crespi firma i costumi. Le musiche originali di José Antonio Rodríguez eseguite dal vivo da una combo flamenco di sette elementi si accompagnano alle note della celebre opera di Bizet arrangiate da Miguel Roa, in uno spettacolo in cui viene esaltata la forza prorompente della sigaraia di Siviglia, figura femminile che rappresenta una delle poche eccezioni all’interno di una stagione in sedici appuntamenti, quasi interamente al maschile, che annovera, tra l’altro, una doppia serata-evento, il 25 e il 26 gennaio, con lo spettacolo dell’anno, «L’opera da tre soldi» di Brecht e Weill interpretata da Massimo Ranieri, Lina Sastri e Gaia Aprea. Suonerà l’Orchestra del San Carlo di Napoli, teatro con il quale Brindisi ratifica una collaborazione già avviata da tempo, consacrando all’opera teatrale simbolo del Novecento lo spazio per la lirica abitualmente riservato al repertorio melodrammatico.
La sezione prosa, tradizionalmente la più ricca nel cartellone, è un viaggio tra classico e contemporaneo. C’è il Settecento di Goldoni, con «L’uomo prudente» interpretato da un signore del palcoscenico, Paolo Bonacelli (6 e 7 dicembre), ma ci sono anche lo Shakespeare de «La bisbetica domata» con Edoardo Siravo e Vanessa Gravina diretti da Armando Pugliese (12 e 13 gennaio), il «Cyrano de Bergerac» di Rostand, con Alessandro Preziosi in scena e, per la prima volta, in veste di regista (1 e 2 febbraio), «L’avaro» di Moliére, interpretato e diretto da Arturo Cirillo, figura di spicco della nuova scena teatrale italiana (16 e 17 febbraio), e la moderna riscrittura che Testori fece di Manzoni con «I promessi sposi alla prova» nella messa in scena di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (22 e 23 febbraio).
Nella galleria di mostri sacri del teatro italiano c’è posto anche per Gabriele Lavia, regista dei «Masnadieri» di Schiller (29 febbraio e 1 marzo), per Franco Branciaroli, in arrivo con «Servo di scena» di Ronald Harwood (27 e 28 marzo), e per Michele Placido, che realizza la regia del pirandelliano «Così è (se vi pare)» guidando sul palco Pino Micol, Luciano Virgilio e Giuliana Lojodice (3 e 4 aprile). Previsto anche il frizzante one-woman-show «Mi scappa da ridere» con Michelle Hunziker (29 novembre), attesa incursione nel teatro leggero insieme al musical «Happy Days» della celebrata Compagnia della Rancia (7 e 8 marzo).
Un altro pezzo da novanta del teatro italiano (e da qualche anno anche del cinema) è Toni Servillo, che il 12 aprile ritrova il fratello Peppe, cantante degli Avion Travel, per uno «Sconcerto» su musiche di Giorgio Battistelli insieme all’Orchestra Tito Schipa di Lecce, Istituzione concertistico-orchestrale con la quale la Fondazione Nuovo Teatro Verdi rinnova un’importante partenariato artistico. Così come prosegue la collaborazione con il Teatro pubblico pugliese, che oltre alla «Carmen» inaugurale è al fianco della Fondazione per «Servo di scena», per altri due spettacoli di danza, «Certe notti» dell’Aterballetto con coreografie di Mauro Bigonzetti su musiche e poesie di Luciano Ligabue (15 dicembre) e «Il lago dei cigni» del Balletto Accademico di San Pietroburgo (24 aprile), e per l’altro evento della Stagione 2011-2012, il funambolico spettacolo di teatro-circo «Psy» della compagnia francese Les 7 Doigts de la Main (14 e 15 marzo), appuntamento di respiro europeo in sintonia col progetto di «internazionalizzazione della scena» che la Fondazione continua a condividere col consorzio guidato da Carmelo Grassi.
Il botteghino (info 0831.56.25.54) è aperto dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni festivi, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle ore 17.30 alle 20, mentre nei giorni di spettacolo rimane in funzione dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 19 sino a inizio della rappresentazione.
COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI
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