Brindisi, 10/11/2011
Cidec propone raccolta differenziata economicamente vantaggiosa
La C.I.D.E.C. pur essendo una Confederazione di esercenti, commercianti, artigiani e delle attività del terziario del turismo e dei servizi, ha sempre guardato con attenzione alla tutela dell’ambiente e della salvaguardia del territorio e, negli ultimi tempi anche alle problematiche della raccolta differenziata.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, la C.I.D.E.C. provinciale di Brindisi, per tramite il suo consigliere nazionale, Cosimo Lubes, è stata una delle prime associazioni a prendere in considerazione un progetto redatto dall’Ing. Luigi Nacci (neo eletto consigliere nazionale supplente C.I.D.E.C.), specialista in ingegneria ambientale, che mirava in sostanza a favorire la raccolta differenziata mediante un processo produttivo di collaborazione tra enti e cittadini, mettendo in atto un procedimento di incentivazione verso questi ultimi, riconoscendo ad essi un contributo economico per i rifiuti riciclati come, ad esempio, una forte riduzione della tassa sui rifiuti o altre forme di sgravio appositamente concordate con gli operatori economici.
Praticamente una sorta di strategia “Rifiuti Zero” incentivante che permetterebbe ad un comune di raggiungere il massimo risultato con oltre l’80% di differenziata.
Un esempio di questo genere ci viene dato dal Comune di Capannori in provincia di Lucca, che ha messo in campo questa strategia con un risultato eccellente, tanto da essere considerato uno dei più virtuosi comuni che adotta le cosiddette “buone pratiche”.
E, a proposito di buone pratiche, nel corso dell’anno 2009 ed inizi del 2010, la C.I.D.E.C. insieme all’Ing. Nacci, hanno presentato detto progetto a quattro Comuni e precisamente: Ostuni, Fasano, Ceglie Messapica e Carovigno, proponendo ai rispettivi Sindaci un protocollo di intesa per mettere in atto questo tipo di strategia per la raccolta differenziata che, in un primo momento riguardava solo ed esclusivamente le attività produttive del territorio per poi passare gradatamente al coinvolgimento di tutti i cittadini.
A tutt’oggi non è mai pervenuta alcuna risposta dai suddetti Comuni, tranne un timido accenno del Comune di Carovigno ma senza nulla di fatto, salvo la notizia che, il Comune di Ceglie al dilà della nostra proposta, in questi ultimi tempi ha istituito il “negozio ecologico” e, su questa iniziativa, va il nostro apprezzamento, sperando che alla fine tutto funzioni regolarmente.
La C.I.D.E.C. ritenendo valida la strategia dei “Rifiuti Zero”, ritorna alla carica affinché venga adottato questo straordinario metodo che ha già dato ottimi risultati in tutti i Comuni che lo hanno messo in atto, e che, oltre a portare benefici di spesa per il comune diventa meno pesante la tassa dei rifiuti per tutti i cittadini.
Questo argomento, più che mai oggi è di forte attualità, proprio per la incapacità dei comuni a mettere in atto una seria raccolta differenziata cercando di far pesare meno la tassa sui rifiuti solidi urbani che, a quanto pare aumenta inesorabilmente con un forte aggravio di spesa per i cittadini e danno per l’ambiente. Ha ragione l’Adiconsum e noi ci associamo, nel denunciare le inefficienze dei comuni e che, tale inefficienza debba poi ricadere su tutti i cittadini con forti ripercussioni economiche.
Comunque, la nostra proposta è sempre valida, se i Comuni decidono di adottarla, si potrà iniziare una nuova fase attraverso l’applicazione del progetto proposto, che certamente porterà vantaggi sia alle Amministrazioni Comunali che lo adotteranno e sia ai cittadini che, con la loro collaborazione si vedranno ridurre considerevolmente il costo della tassa sui rifiuti.
Intanto tra le tante iniziative che la C.I.D.C. sta portando avanti ne illustriamo due abbastanza significative, sempre con il valido aiuto dell’Ing. Luigi Nacci:
- accordo di programma con ECOSTRADA di Trasportounito (www.ecostrada.net) teso a promuovere tra i propri associati l’iniziativa di spingere al massimo possibile la raccolta dei rifiuti differenziata, promuovere la cultura del “RIFIUTO ZERO” e contestualmente porsi ad esempio che produrre meno rifiuti oltre che un dovere civico, conviene a tutti…, anche alle Amministrazioni Pubbliche...
Ecostrada è un’Associazione Nazionale nata con l’obiettivo di rappresentare e sostenere le imprese che esercitano l’attività di trasporto e gestione dei rifiuti e delle merci pericolose. E’ una organizzazione altamente specializzata con uno staff di tecnici operanti nei diversi cicli della produzione del trasporto e della consulenza, che per loro attitudine ed esperienza sono in grado di coniugare l’azione propositiva e sindacale con quella progettuale ed operativa.
- adesione e promotori della campagna dell’Associazione dei Comuni Virtuosi “PORTA LA SPORTA” (http://www.portalasporta.it/) coordinatrice nazionale, la dott.ssa Silvia Ricci, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso ormai fuori controllo del sacchetto in plastica (e conseguente danno ambientale), come esempio emblematico di uno stile di consumo “usa e getta” non più sostenibile.
Scopo della campagna è coinvolgere quanti più soggetti possibile, partendo dai propri associati, a ogni tipologia di azienda e impresa, al settore commerciale, alimentare e non, associazioni e organizzazioni no profit, istituti scolastici di ogni grado, enti e istituzioni nazionali e locali e ovviamente singoli cittadini.
Dobbiamo partire da adesso impegnandoci ciascuno nel proprio ruolo per un futuro che utilizzi in maniera più efficiente e sostenibile le risorse naturali in diminuzione: acqua potabile, foreste, terreni fertili, ecc.
Porta la sporta può diventare qualcosa di più di una semplice abitudine, può rappresentare il “primo” atto di consapevolezza ecologica che apre un percorso di atti ulteriori di rispetto verso l’ambiente, ed è proprio in questa occasione che siamo stati contattati da questa organizione, a seguito di nostre pubblicazioni in merito, per essere incoraggiati a proseguire su questa strada.
UFFICIO STAMPA C.I.D.E.C. - BRINDISI
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