Brindisi, 10/11/2011

Legambiente per la dismissione dell'ex Caserma Ederle

Con un propria articolata nota il Circolo “Tonino Di Giulio” di Legambiente ha proposto all’Amministrazione comunale una serie di beni demaniali alienabili da parte dello Stato su cui si chiedeva all’Istituzione locale, ai sensi dell’art. 5 comma 5 del D. Leg. 28/5/2010 n° 85, di esercitare il diritto di prelazione stipulando accordi di valorizzazione.
La scrivente Associazione ha avuto modo di esprimere pieno apprezzamento per il sostanziale accoglimento della proposta nella deliberazione di Giunta municipale del 27/6/2011 e di far pervenire dettagliate relazioni sulla destinazione di uso e sui possibili progetti di valorizzazione dei Beni monumentali ed ambientali.
In questi giorni è in corso una raccolta di firme concernente il futuro di ciò che resta della ex caserma Ederle, che sarebbe il caso di ricordare ai firmatari della petizione è uno dei Beni, proposti da Legambiente, su cui l’Amministrazione comunale con la deliberazione citata ha deciso di esercitare il diritto di prelazione.
L’attuale area disponibile dell’ex caserma Ederle non può essere destinata, contestualmente o in alternativa, a parco ed a parcheggio, essendo soltanto la prima soluzione quella auspicabile, in essa includendo gli immobili per attività culturali e del tempo libero.
Un parcheggio snaturerebbe qualsiasi programma di valorizzazione culturale, ambientale e sociale del Bene non favorirebbe programmi di mobilità integrata e sostenibile che devono incentivare l’uso dei mezzi pubblici su rotaia, su gomma e circolare marittima, stazioni di scambio (con realizzazione – finalmente – della metropolitana leggera lungo la linea ferroviaria) in punti strategici (via Tor Pisana, area Porta Lecce raggiunta dalla linea ferroviaria, ospedale “Perrino”-Cillarese, area industriale ed area portuale, Tuturano) e certamente non nuovi parcheggi nel centro storico, da decongestionare, da riqualificare dal punto di vista edilizio ed ambientale: l’area dell’ex caserma Ederle non può che essere un polmone verde.

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE BRINDISI